È trascorso il primo giorno di gare a Riccione per gli assoluti invernali freccia rossa 2021. Vediamo cosa accade nel nuoto italiano proprio prima dei mondiali di Abu Dhabi. Si sono visti in vasca una moltitudine di atleti incredibili. E crolla un record mondiale juniores!
Prima di tutto i 400 Stile. È Gabriele Detti che tocca il muro in 3’39″74, seguono Matteo Lamberti e Marco De Tullio. Ai microfoni Rai dichiara: “Bello essere tornato. Un risultato onesto e un buon punto di partenza. Ho ricominciato ad allenarmi all’inizio di novembre e ad oggi sono al 70% delle mie possibilità”. Be’ gli auguriamo un futuro strepitoso al 100%.
La grandissima Elena Di Liddo porta a casa una doppietta. Sono suoi i 50 Dorso e i 100 Farfalla. Per il Dorso porta a casa un 26″55. Seguono Martina Cenci (in 27″11) e Silvia Scalia (in 27″19). Ma poi scende di nuovo in vasca ed è un 100 Farfalla da 56″28, quasi un record italiano (sempre suo). Secondo posto per Silvia Di Pietro in 56″99. Dichiara Di Liddo: “Questo assoluto è un passaggio verso i mondiali e volevo farlo bene. Sono soddisfatta di me stessa. A quest’ora del mattino, dopo un 50 vinto e inframmezzato dall’antidoping va benissimo”.
Simone Cerasuolo, di soli 18 anni, vince i 50 Rana uomini. Ma non è una vittoria “normale”. Sbriciola il muro del record mondiale juniores toccando il muro in 25″85 (migliorando il suo stesso record precedente di 26″26). Seguono Scozzoli e Nicolò Martinenghi. Dice Cerasuolo: “Dedico questo titolo a mio padre che è il mio primo tifoso e credo sia orgoglioso di me. Mi alleno vicino a grandi campioni con Fabio Scozzoli e Martina Carraro dai quali ho molto da apprendere e questo rappresenta un grande stimolo. Il tempo è eccezionale ed era il mio obiettivo principale”.
Nei 50 farfalla è Simone Stefanì a vincere in 22″78. Primo titolo italiano per lui. Segue Thomas Ceccon in 22″89. Dice Stefanì: “Non me l’aspettavo. Stavo in forma, sapevo che potevo far bene, anche il record personale ma vincere il primo titolo è stato eccezionale. Speriamo bene per le prossime gare”
Arianna Castiglioni si prende i 100 Rana in 1’04”58. Seguono Martina Carraro e Ilaria Cusinato. Non c’è Benedetta Pilato (che aveva fatto 1’03″55 l’anno scorso in questa specialità). Castiglioni dichiara ai microfoni Rai: “La stanchezza inizia a farsi sentire veramente. Sono contenta di essere rimasta comunque sotto 1’05”, cosa che durante la ISL non sono mai riuscita a fare. Non pensavo di andare così forte”.
Un altro assente è Alberto Razzetti nei 400 Misti. Li vince Pier Alberto Matteazzi con 4’07″99.
Dopo la seconda serie dei 200 stile libero il miglior tempo è di Costanza Cocconcelli con 1’57″25. Ma a tenere su di sé l’attenzione è ovviamente Federica Pellegrini. La divina ha infatti deciso di dare l’addio ai suoi fan con un’ultima gara italiana.
E la pagina federnuoto ufficiale dei tempi.
Fonte: Federnuoto.it/Rai
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