Per un nuotatore agonistico che sottopone il proprio corpo ad un allenamento costante, il fattore principale da considerare al termine dell’esercizio è il recupero dei propri parametri fisiologici.
Durante l’allenamento, le frequenze cardiache e respiratorie aumentano e il sistema nervoso è caratterizzato da un’attività più elevata del normale.
La logica che sta dietro al concetto di recupero si basa principalmente sul fatto che ogni tipo di stimolo allenante richiede un periodo di ristabilimento (recupero), in modo che l’allenamento effettuato possa incrementare il potenziale delle prestazioni dell’atleta.
Vediamo quali sono i mezzi maggiormente consigliati per velocizzare il recupero post allenamento.
Se non si abbina uno stile di vita sano composto da un’alimentazione corretta all’esercizio, questo potrebbe comportare una forte dilatazione dei tempi di recupero. Per corretto stile di vita si intende l’insieme di quelle attività fondamentali al corpo per lavorare bene e senza affaticarsi in modo eccessivo:
Questi elementi rappresentano la strategia migliore per il recupero post allenamento; ma quali sono i principali obiettivi del ristabilimento fisico post esercizio?
La fase del risanamento post allenamento riguarda il recupero dei seguenti elementi:
Per quanto riguarda i metodi migliori per il recupero, vi forniamo quelli che secondo noi sono caratterizzati da un’elevata efficacia dimostrata:
I benefici della sauna sono numerosi ed interessano tutte le parti del nostro corpo; il sudore infatti permette all’organismo di espellere tutte quelle sostanze nocive, chiamate tossine. Ma non è solo il sudore l’elemento benefico che deriva dall’utilizzo della sauna.
Dopo l’allenamento, spesso si è soggetti ad un indolenzimento muscolare, dovuto dall’eccessiva presenza di acido lattico; il calore indotto dalla sauna aiuta il rilassamento dei muscoli, alleviando il dolore attraverso l’azione sedativa del calore. Il calore indotto dalla sauna aiuta inoltre la dilatazione dei vasi sanguigni, che favorisce un maggiore apporto di ossigeno al sangue, riducendo il gonfiore muscolare e facilitando il processo di risanamento delle cellule dei muscoli.
A tale riguardo, sono sempre di più i centri sportivi che si sono avvalsi di ditte specializzate nella realizzazione di centri benessere
Il massaggio sportivo post allenamento ha l’obiettivo di accelerare lo smaltimento della fatica, per evitare la comparsa dei tanto fastidiosi dolori muscolari.
Al termine dell’esercizio fisico, i cataboliti, ovvero i prodotti finali dell’azione catabolica derivante dall’allenamento, non si depositano immediatamente sui tessuti e si cerca quindi di eliminarli attraverso sedute più o meno durature di massaggi. La durata del massaggio dipende principalmente dal livello di affaticamento muscolare e dall’esigenza personale di ogni singolo atleta.
Il massaggio non deve mai avere effetti affaticanti sull’atleta e non deve durare troppo; a tale riguardo, sono da evitare tutte quelle manipolazioni stimolati ed invasive perché troppo energiche, a favore di un massaggio che deve essere composto da manovre decongestionanti, come gli sfregamenti e gli sfioramenti rilassanti ad azione profonda, ma anche delicate vibrazioni ad azione calmante e drenante.
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