Dopo una lunga attesa la prima ondata dei trials Olimpici per gli USA è iniziato oggi, alle 10 di mattina (ora di Omaha, 18:00 ora italiana). Come spiegato in questo post, a causa della pandemia, l’evento è stato diviso in due “ondate”. La prima ondata dal 4 al 7 giugno e la seconda dal 13 al 20 giugno. In questa prima “ondata” i primi due migliori nuotatori di ogni gara/specialità avranno la possibilità di gareggiare nella seconda “ondata”. Ed è solo nella seconda parte di queste gare, dal 13 al 20 giugno, che USA Swimming selezionerà gli atleti da portare alle Olimpiadi di Tokyo.
Inanzitutto grandi emozioni. Con i trials divisi in due l’emozione è raddoppiata. Prima il passaggio alla seocnda ondata e poi la domanda: “nella seconda ondata ce la faranno a qualificarsi”? Se si guarda ai tre ultimi eventi americani di qualificazione alle Olimpiadi nel 2016, 2012 e 2008, cosa si nota? Che la maggior parte dei nuotatori e nuotatrici che arrivavano in finale per ogni specialità erano sempre tra i migliori 40 della classifica generale. Ma stavolta, con la pandemia di mezzo e un sacco di promettenti nuove leve potremmo avere grandi sorprese. Ecco la start list della prima giornata di gare USA per la qualificazione Olimpica.
Ci sono un po’ di nuotatrici molto promettenti in questa prima ondata di gare, inclusa la detentrice del record “age group” Teagan O’Dell che nuoterà nei 100 e 200 Dorso. C’è la tredicenne Kayla Han che nuoterà i 400 Misti Individuali. E le quattordicenni Zuri Ferguson (100 Dorso), Alex Shackell (100 Farfalla), Leah Shackley (100 Dorso), e Olivia Suarez (200 Farfalla). I ragazzi più giovani sono i quindicenni Joshua Chen (100, 200 Rana) e Cooper Lucas (200 farfalla).
Se andiamo indietro ai trials del 2016 la tredicenne Gretchen Walsh e il quattordicenne Carson Foster erano due dei più giovani in gara. Questi due sono cresciuti e saranno rivali pericolosi nelle loro specialità. Nel 2012 le quindicenni Katie Ledecky e Kathleen Baker, come anche il sedicenne Caeleb Dressel, assaggiarono per la prima volta il gusto delle qualificazioni Olimpiche. Nel 2008 le tredicenni Lia Neal e Missy Franklin partecipavano alle loro prime qualificazioni prima di unirsi alla squadra Olimpica per la prima volta nel 2012 (a soli 17 anni).
Alcuni dei nuotatori o delle nuotatrici che abbiamo menzionato in questa prima ondata potrebbero entrare nella squadra Olimpica per Parigi 2024! Potranno anche no essere famosi per ora, ma gareggiare in questo evento a Omaha aiuterà le loro carriere sportive se passeranno alla seconda ondata, o potrebbe affossarle se dovessero fermarsi alla prima tornata di gare.
Ecco gli orari per chi fosse interessato a seguire queste qualificazioni, i canali sono USA Swimming e Olympic Channel
Esercizio Tecnica a Rana - mini bracciata Quando la maggior parte dei ranisti nuota cercando…
Nuotare piano nel Triathlon migliora i tempi Secondo una ricerca pubblicata su Pub Med nuotare…
Allenarsi con il Suspension Trainer per il Nuoto Allenarsi con il suspension trainer per il…
Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni Rispetto all’aria, l’acqua è una sostanza densa, il…
Nuoto: potenziare le spalle con questi esercizi La spalla del nuotatore è un problema concreto…
Dorso, esercizio "spingi il compagno", bizzaro ma estremamente efficace Se mai dovessi sentire l'allenatore che…
Questo sito utilizza i cookie