Ecco 5 consigli utili se devi recuperare da un infortunio alla spalla, cuffia del rotatore e simili. Come ben saprai se sei un nuotatore, la spalla è la parte del corpo più soggetta a infortuni nel nuoto. Proprio per questo sapere come gestire dolori o infortuni alla spalla è essenziale per ogni allenatore e per ogni vero nuotatore. Ecco 5 cose da fare/evitare quando stai recuperando da un infortunio del genere.
1. Niente tavoletta!
Queste due cose non faranno altro che perpetuare il dolore e possono essere evitate semplicemente utilizzando una battuta di gambe a Dorso, almeno finché i sintomi non scompaiono (approssimativamente un mese, per quel che ho potuto sperimentare sul campo in questi anni).
Soluzione: Battere le gambe sul dorso in posizione di scivolamento se il dolore non è superiore a 3/10; se i dolori sono più alti di 3/10, la battuta di gambe può avvenire lateralmente o con le braccia lungo i fianchi.
2. Niente palette!
Soluzione: Smetti di usare palette e nuota usando un pullbuoy solo se il dolore non è oltre i 3/10. Ritorna alle palette SOLO QUANDO i sintomi saranno spariti
3. La mano più in basso
Soluzione: Inverti la posizione della tua virata in modo da utilizzare l’altro braccio. Certo avrai una sensazione simile a quando scrivi con la mano sbagliata, ma così facendo distribuirai il lavoro permettendo alla parte infortunata di recuperare. Un’altra possibilità è quella di iniziare la prima bracciata post virata usando la mano che rimane più in alto.
4. La giusta andatura
Durante un periodo di stress il corpo si modifica. Durante la parte finale di una competizione il corpo compensa a seguito dell’affaticamento. Sfortunatamente queste compensazioni spesso sono inefficienti e rischiose. Alla fine di una gara sui 100m (quando in media il nuotatore rallenta di circa il 7.7%), la biomeccanica passa dall’utilizzare più movimenti di adduzione ad usare più rotazioni interne della spalla. Questo tipo di adattamento fisico aumenta lo stress sull’articolazione e di conseguenza il rischio di infortunio.
Soluzione: cerca di gestire al meglio l’ANDATURA DI GARA e diminuire il lasso di tempo in cui andrai a sfruttare la biomeccanica scorretta per compensare gli effetti della fatica.
5. Prova uno snorkel frontale
Soluzione: Usa uno snorkel durante gli allenamenti fino a che i sintomi non sono scomparsi.