Proprio alla vigilia dell’inizio delle Paralimpiadi 2021 ci fa piacere riportare un articolo tratto da Swimming World Magazine che parla di alcune differenze tra Olimpiadi e Paralimpiadi. Due manifestazioni che corrono parallelamente per quanto riguarda la loro essenza, ma con alcune differenze che si fanno notare. Ecco alcune cose che potresti notare se confrontassi il bordo vasca delle Paralimpiadi di nuoto con quello delle Olimpiadi.
Luci strobo, partenze in acqua e assistenti. Gli atleti diversamente abili hanno la propria tecnica, unica, di ingresso in acqua. Alcuni utilizzano degli assistenti che li aiutano a posizionarsi stabilmente sul blocco di partenza. Altri partono in acqua con l’allenatore o l’assistente che li tiene per le mani o per i piedi così da coordinare una partenza assieme. Luci strobo vengono utilizzate per atleti sordi.
Ad assistenti, allenatori e altre figure “di contorno” non è permesso parlare agli atleti nella camera di chiamata o prima della gara. Questo al fine di prevenire strategie pre gara che potrebbero dare uno svantaggio a chi non ha assistenti in camera di chiamata.
Il piano vasca alle Paralimpiadi vede anche la presenza di cani di servizio. Se questi non sono al guinzaglio molto spesso amano socializzare e attirare l’attenzione di altri nuotatori mentre la loro persona gareggia.
Con gli arti protesici non puoi nuotare, vengono quindi lasciati sul piano vasca. Non è raro vedere una gamba di titanio appoggiata al blocco o sulle gradinate.
Questa, devo dire la verità, è una cosa che mi ha lasciato stupito. In conseguenza di questioni di proprietà del marchio, gli anelli Olimpici non devono essere mostrati alle Paralimpiadi . Addirittura quei nuotatori o nuotatrici che li hanno tatuati devono coprirli, pena la squalifica. Ovviamente questa regola si applica anche ai cpai di abbigliamento. Se posso fare una considerazione personale, non mi sembra una cosa molto decoubertiniana…
È una tecnica per segnalare agli ipovedenti che sono vicini al muro della virata.
In conseguenza della possibile mancanza di arti o della possibile diversa lunghezza degli stessi, non è necessario che il tocco sia a due mani in discipline come Farfalla e Rana.
A causa delle 14 differenti classificazioni delle specialità del nuoto Paralimpico il programma degli eventi si modifica per mettere in programma i vari e diversi livelli di disabilità. Puoi dare un’occhiata al programma gare di queste Paralimpiadi 2021.
Per una categoria specifica (S11), ovvero i nuotatori completamente ciechi, sono richiesti occhialini oscurati per gareggiare. Alla fine della gara un ufficiale di gara deve ispezionarli per certificare che nessuna luce riesca a passare dagli occhialini. Se passa anche la minima quantità di luce il nuotatore o la nuotatrice vengono squalificati.
Insomma nonostante ci siano alcune differenze tra Olimpiadi e Paralimpiadi non c’è differenza tra la passione per il proprio sport e la tenacia con cui ogni atleta vi si dedica per realizzare il proprio sogno sportivo.
Congratulazioni a tutti gli atleti e le atlete selezionati per rappresentare l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo! Daje tutta!
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