Ed è proprio prima di ferragosto che vi elargiamo un interessante articolo per prepararvi all’inverno. Sarà che troviamo rinfrescante parlare di inverno in quest’afa infame, ma tant’è. Ecco un po’ di consigli per combattere il freddo in piscina.
Nel sud del mondo, l’inverno è alle porte e il freddo è sempre più grande. In questa nota, vi sottoponiamo alcuni suggerimenti per combattere le basse temperature nelle piscine, non solo durante gli allenamenti , ma anche durante le competizioni.
Prima di iniziare, è essenziale capire che la temperatura corporea si abbassa molto più rapidamente quando siamo bagnati rispetto a quando siamo asciutti. Pertanto, ogni volta che ci troviamo in una piscina dovremmo cercare di rimanere ilpiù a lungo possibile asciutti e al caldo.
Riscaldamento: è indispensabile effettuare un adeguato riscaldamento. Se l’ambiente è freddo ci vorrà più tempo a scaldare la muscolatura in maniera sufficiente. E ‘ importante riscaldarsi prima di entrare in acqua, facendo esercizi a secco e stretching .
Abbigliamento: entrando in piscina da un ambiente esterno freddo il nostro corpo subisce subito un brusco cambio di temperatura. Per evitare il successivo insorgere di crampi, è buona norma tenere al caldo mani piedi e sopratutto il busto. La raccomandazione è quella di togliere la tuta o la maglietta lentamente dopo esserti riscaldato a secco. Nel caso di acqua particolarmente fresca è anche possibile utilizzare una maglietta termica per nuotatori
da indossare solo prima di entrare in acqua (non durante il riscaldamento).Idratazione: di solito associamo l’idratazione al caldo, perché è quello che ci fa venire sete. In realtà quando eseguiamo attività fisica a basse temperature bisogna idratarsi bene.
Sulla via d’uscita: è bene coprirsi nel tragitto dalla vasca agli spogliatoi. Spesso spifferi e correnti possono rivelarsi micidiali su un corpo bagnato. Si consiglia di fare una doccia con acqua calda / tiepida per recuperare la temperatura di tutto il corpo, soprattutto alle estremità. Per uscire dall’impianto, una volta asciutti, indossate sempre guanti e cappello per rendere il meno traumatico possibile lo sbalzo termico dal caldo dell’interno al freddo dell’esterno.
Durante le gare: durante le gare può capitare di rimanere inattivi anche piuttosto a lungo. Se l’ambiente è freddo si può rischiare l’insorgenza di crampi. È molto importante fare un riscaldamento a secco di 10 o 15 minuti anche prima del riscaldamento vero e proprio (una sorta di doppio riscaldamento). Infine ribadiamo che è indispensabile per riscaldarsi cercare di rimanere asciutti il più possibile anche tra un’attività e l’altra.
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