Allenamento – della serie preveniamo i danni alla spalla

Stamani mi faceva male la spalla, e alla fin fine ho imparato, a forza di nuotare, che ascoltare il proprio corpo è estremamente importante. E credo che sia anche molto importante, quando le cose cominciano a farsi “dolorose”, che sia più sensato occuparsi di scoprire le cause piuttosto che delle prestazioni in vasca.

La spalla ha cominciato a farmi male ieri e ho pensato che non fosse nulla di cui preoccuparsi… così mi sono andato ad allenare e alla fine dell’allenamento ho nuotato molto veloce. Oggi, mentre nuotavo, mi sono accorto che praticamente non riuscivo ad applicare alcuna forza mentre eseguivo la trazione col mio braccio sinistro. E faceva davvero male mentre nuotavo. Anziché fermarmi cercavo di tirare avanti solo per capire dov’è che iniziava il dolore.

Dopo circa 800 metri le cose sembravano mettersi un poco meglio, ma ancora non un granché.  Ho fatto quello che molti potrebbero definire la cosa peggiore in questi casi… Mi sono messo a nuotare con pullbuoy e palette! Nonostante io non mi senta di raccomandare una cosa del genere a chiunque, più di 30 anni passati a nuotare sono una cosa che può aiutare. Con la superficie accresciuta e la conoscenza di come applicare la forza, ho capito che il dolore compariva durante il recupero e NON durante la trazione.

Così ho modificato il recupero allargandolo e tenendo il braccio più teso per qualche centinaio di metri… e ho cominciato a stare meglio! A quel punto ero in grado di levarmi le palette e ricominciare a nuotare. C’è anche da dire che le serie che ho fatto non erano molto tirate, anzi era proprio un allenamento leggero 🙂

Advertisement

Serie Principale:

  • 12 x 50 a 1:00 – a Rana non molto tirati
  • 400 sciolti – Un altra opportunità di lavorare sul mio Stile Libero senza la pressione della prestazione!
  • 2 x 200 a 3:15 – Alternando Crawl e Rana cercando il massimo allungo in scioltezza
  • 4 x 50 a 1:00 – Dorso in scioltezza

Morale della favola. Se hai dolore hai due scelte:

  1. Esci dalla vasca e risposati: a volte questa è la miglior soluzione!
  2. Continua a nuotare in scioltezza senza sforzare e sperimentando varianti della tua bracciata per vedere se ti è possibile continuare senza dolore.

E infine è importantissimo, a mio modo di vedere, distinguere tra dolore buono e dolore cattivo.  Il che non è affatto facile, ma prima impari a identificarlo e prima riuscirai a gestirlo appena si presenta!

Molti nuotatori non possono permettersi il lusso di eliminare dall’allenamento la nuotata in velocità e un carico elevato di lavoro, per questo è importante che tra allenatore e atleti agonisti ci sia una buona comunicazione in modo che entrambi siano in grado di capire quando il dolore è veramente tale e quindi non è il caso di continuare l’allenamento.

Articoli Simili:

  • Come trarre il massimo dall'esercizio gambe con tavoletta
    Tutti gli stili - gambe con tavoletta Molte persone pensano alla battuta di gambe con tavoletta come a un esercizio che possa rovinare il loro stile. La verità...
  • Tutti gli Stili - Applicazione pratica
    Esercizi... sono in grado di sistemare i problemi del tuo stile? Si e no. Alla fine di quest'anno ho pensato che potesse essere utile vedere se effettiva...
  • Virate - salti in posizione di scivolamento
    Qual è la cosa più importante che puoi fare per migliorare il modo in cui nuoti? Lavorare sulla Streamline (posizione di scivolamento)! https://www.youtube.c...
  • Falsi miti sul nuoto - parte 3: il rollio è per ridurre l'attrito
    Falsi miti sul nuoto - parte 3: il rollio è per ridurre l'attrito Per favore non ditemi che non è credenza diffusa. E' una cosa che ho sentito da allenatori ...
  • Allenamento Intervallato - cos'è?
    L'Interval training, o Allenamento Intervallato, è un modo di allenarsi che organizza la sessione di allenamento dell'atleta in una successione di momenti di la...
  • Allenamento - variare moltissimo una volta ogni tanto
    Ecco un allenamento estremamente variato che può essere fatto per allentare la tesnione continuando comunque a lavorare sodo. Avrai bisogno di: 1 palla ogni ...
  • Allenamento nuoto Misti - i Misti del coccodrillo
    L'allenamento nuoto Misti di oggi lo abbiamo chiamato i Misti del coccodrillo. Questo Allenamento nuoto Misti lo abbiamo chiamato misti del coccodrillo. La ser...
  • Allenamento - per prepararsi a una lunga in acque libere o a una porzione di Triathlon
    Allenamento - per prepararsi a una lunga in acque libere o a una porzione di Triathlon A seconda di come approcci questa serie ti potrai allenare o per una l...
  • 593views

    Recent Posts

    Esercizio Tecnica a Rana – mini bracciata

    Esercizio Tecnica a Rana - mini bracciata Quando la maggior parte dei ranisti nuota cercando…

    2 giorni ago

    Nuotare piano nel Triathlon migliora i tempi

    Nuotare piano nel Triathlon migliora i tempi Secondo una ricerca pubblicata su Pub Med nuotare…

    1 mese ago

    Allenarsi con il Suspension Trainer per il Nuoto

    Allenarsi con il Suspension Trainer per il Nuoto Allenarsi con il suspension trainer per il…

    2 mesi ago

    Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni

    Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni Rispetto all’aria, l’acqua è una sostanza densa, il…

    3 mesi ago

    Nuoto: potenziare le spalle con questi esercizi

    Nuoto: potenziare le spalle con questi esercizi La spalla del nuotatore è un problema concreto…

    3 mesi ago

    Il miglior esercizio a Dorso, “spingi il compagno”

    Dorso, esercizio "spingi il compagno", bizzaro ma estremamente efficace Se mai dovessi sentire l'allenatore che…

    5 mesi ago

    Questo sito utilizza i cookie