Base Interval, Intervallo Base (abbreviato Base o B).

Questo termine viene utilizzato nel mondo anglosassone per indicare ripetute a Stile Libero da 100 metri (quando non diversamente specificato). È l’intervallo al quale puoi nuotare in sforzo aerobico per una distanza di 1000-2000 metri. Non è necessariamente l’intervallo più veloce che puoi, ma quello che ti porta al limite riuscendo a farti mantenere il controllo della tua nuotata. Di norma se stai facendo una serie di 10 x 100, dovresti riuscire a ottenere una ripartenza che ti permetta una decina di secondi di riposo. I nuotatori più giovani, i fondisti o quelli in forma aerobica ottimale potrebbero calibrarsi su un recupero appena minore (qualche secondo in meno).

Le “Serie Prova” sono efficaci per determinare quale sia la tua Base e ce ne sono diversi che puoi provare. Eccone qui uno abbastanza semplice. Nuota 5 x 100 al massimo livello di sforzo con 10 secondi di recupero. Prendi nota del tempo totale e sottrai la somma degli intervalli di recupero (in questo caso 4 x 10 sec. = 40 sec). Il numero risultante (il tempo netto che hai nuotato), dividilo per 5 così da ottenere un tempo medio di andatura per i tuoi 100 m e aggiungi una decina di secondi per determinare il tuo Intervallo Base

Advertisement
. Quando fai questo test assicurati:
  • di nuotare alla tua massima velocità (devi finire col fiatone!)
  • di riposare esattamente 10 secondi tra ogni serie da 100
  • di annotare correttamente il tempo.

Un esempio, diciamo che inizi la serie test a 0:00 sul contasecondi e completi la quinta da 100 a 8:22. Sottrai 40 e ottieni 7:42. Dividi per 5 e avrai un risultato di andatura media per 100 m di 1:32.4. La tua Base sarà 1:40 o 1:45.

Il tuo Intervallo Base cambia, ovviamente, a seconda di quanto sei allenato, più lo sei e più si abbassa così da farti passare nella corsia di quelli più veloci! Purtroppo è vero anche il contrario 🙂

Nuotare con la corretta Base è importante al fine di raggiungere i propri obiettivi. Una nuotata più veloce non deriverà dal voler forzatamente utilizzare un Intervallo ridotto, sarà l’Intervallo ad abbassarsi mano a mano che migliori la tua forma fisica. Voglio dire che prima viene il livello di allenamento, il miglioramento dell’intervallo è quel che ne consegue, “senza forzature ma con tanta fatica”. Fare il contrario può avere effetti davvero negativi sulle prestazioni.

Articoli Simili:

  • Partenze a staffetta e lavoro di squadra
    Lavorare sulle partenza delle staffette significa "variare" e capire quale sia lo "slancio" di uno specifico nuotatore. Perché farlo: Siccome può capita...
  • Allenamento - Virate e parziali negativi
    RISCALDAMENTO: 1 x 400 a piacere SERIE VIRATE 4 X 50 con virata a metà vasca per la prima vasca vasche dispari: Stile libero vasche pari: Dorso ...
  • Allenamento - mescolare tecnica e resistenza
    Gli allenamenti che uniscono lavoro sulla tecnica alla normale routine sono sempre popolari, anche tra i master, perché spezzano la monotonia rendendo comunque ...
  • Squat con palla BOSU per migliorare la streamline
    Squat con palla BOSU per migliorare la streamline Migliorare la streamline si può, vediamo come: utilizzando una piattaforma BOSU e una palla medica di peso ad...
  • Allenamento - nuoto lunga distanza con accelerazioni e controllo della respirazione
    Nuoto lunga distanza è 4600 metri e parecchio allenamento di respirazione In nuoto lunga distanza con accelerazioni e controllo della respirazione si lavora su...
  • Allenamento - resistenza aerobica su 4200 m
    Allenamento - resistenza aerobica su 4200 m In Allenamento - resistenza aerobica su 4200 m potrai cimentarti su una distanza importante per un allenamento di r...
  • Virate - imparare la battuta di gambe Delfino in immersione - PARTE 3
    Eccoci alla terza fase dell'apprendimento per il Delfino in subacquea. Finalmente ci si trasferisce sott'acqua. https://www.youtube.com/watch?v=TPO4MCBQI...
  • Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni
    Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni Rispetto all’aria, l’acqua è una sostanza densa, il che rende molto più difficile muoversi al suo interno a q...
  • 985views

    Recent Posts

    Nuotare piano nel Triathlon migliora i tempi

    Nuotare piano nel Triathlon migliora i tempi Secondo una ricerca pubblicata su Pub Med nuotare…

    3 settimane ago

    Allenarsi con il Suspension Trainer per il Nuoto

    Allenarsi con il Suspension Trainer per il Nuoto Allenarsi con il suspension trainer per il…

    1 mese ago

    Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni

    Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni Rispetto all’aria, l’acqua è una sostanza densa, il…

    2 mesi ago

    Nuoto: potenziare le spalle con questi esercizi

    Nuoto: potenziare le spalle con questi esercizi La spalla del nuotatore è un problema concreto…

    3 mesi ago

    Il miglior esercizio a Dorso, “spingi il compagno”

    Dorso, esercizio "spingi il compagno", bizzaro ma estremamente efficace Se mai dovessi sentire l'allenatore che…

    4 mesi ago

    Allenamento nuoto per dimagrire, ottava scheda

    Allenamento nuoto per dimagrire, ottava scheda Nell'ottava scheda di allenamento nuoto per dimagrire spingiamo molto…

    6 mesi ago

    Questo sito utilizza i cookie