Virate – imparare la battuta di gambe Delfino in immersione – PARTE 3

    Eccoci alla terza fase dell’apprendimento per il Delfino in subacquea. Finalmente ci si trasferisce sott’acqua.

    Perché farlo:
    Nella fase 1 e nella fase 2 hai imparato il movimento corretto a Delfino sulla superficie dell’acqua. In questa terza fase applicheremo la stessa sequenza ma andando sotto la superficie.

    Come farlo:
    1. Ripassa tutti i punti essenziali degli esercizi precedenti: gambe Delfino con movimento che parte dalla testa, stessa cosa ma a pancia in su. Riprovali un paio di volte.
    2. Ora esegui la stessa sequenza della fase 1 e 2 ma completamente in immersione. Inizia con gambe Delfino movimento che parte dalla testa, a pancia in giù, concentrandoti sul tenere la cima della testa in un percorso lineare in avanti attraverso l’acqua. Non spingere la faccia troppo verso il basso, usa il movimento per spingere in avanti la testa.
    3. Passa alla posizione a pancia in su e prova di nuovo. Questo è più difficile se tieni le mani all’indietro, cerca di non chiudere il mento ma di tenere la testa bene all’indietro. Questo dà chiaramente modo all’acqua di infilarsi molto più facilmente nel naso 🙂 quindi impratichisciti PRIMA sulle bravi distanze soffiando con costanza e decisione l’aria fuori dal naso.
    4.

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    ADESSO è il momento della streamline perfetta. Spingiti in posizione di scivolamento con le mani in avanti e chiudi bene la testa tra le braccia. Mand ale mani in avanti e non su e giù, utilizzando corpo, addominali e fianchi, e lasciando che le gambe seguano il movimento (aggiungendo, però, lo schiocco finale della gambata).
    5. Girati sulla schiena e rimani in posizione di scivolamento. Testa sempre tra le braccia, ricordati di espirare dal naso. Continua a stare concentrato sui movimenti del corpo anziché cercare una battuta di gambe esageratamente potente o forzata.

    Come farlo davvero bene (i punti essenziali):
    Tenere le mani ben agganciate e ferme in posizione di scivolamento (streamline) facilita tutto il lavoro. Se lasci che siano le mani a muoversi andando troppo su e giù finirai per indebolire la frustata di gambe. Sperimenta angolazioni diverse. Nel prossimo post approfondiremo ancora 🙂

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