Considerazioni generali sul Tapering (19)

    piscina riscaldamento garaDurante il periodo di Tapering un attenzione considerevole dovrebbe essere posta sul perfezionamento di partenze, virate e cambi di staffetta. Il nuotatore dovrebbe esercitarsi su questi aspetti di gara ad ogni sessione di allenamento. Sarebbe necessario, e da considerare prioritario, anche un lavoro sull’andatura. L’atleta dovrebbe nuotare ripetute su distanze inferiori ma cercando di replicare l’andatura di gara con uno scarto che non vada oltre gli 0.2/0.5 secondi su 50/100 m (in alcuni casi può non essere realistico aspettarsi velocità di gara quando i nuotatori non sono depilati, in questo caso però il nuotatore potrà nuotare mantenendo la sua ideale frequenza di bracciata invece che la velocità di gara durante i lavori sull’andatura).

    Allenatori e atleti dovrebbero impiegare un bel pò di tempo discutendo le strategie di gara. Sopratutto l’allenatore dovrà preparare l’atleta ad un adeguato riscaldamento considerando la situazione affollata della vasca che si troverà davanti alle gare. Dovrebbe anche consigliare di impiegare 15 o 20 minuti dopo la gara per il defaticamento in vasca così da recuperare più energie e più in fretta.

    Una gran parte del riscaldamento, defaticamento, allenamento di resistenza e recupero dovrebbero essere sotto forma di esercizi di tecnica. I nuotatori si dovrebbero concentrare sull’utilizzare al meglio la propria tecnica, la meccanica della propria nuotata, in ogni fase di allenamento, sopratutto nelle più intense. La fatica e l’allenamento intenso a volte causano un deteriorarsi dello stile, quindi il tapering può essere un buon momento per ripulire e risistemare una qualità tecnica che c’è ma si è sfaldata causa affaticamento

    Advertisement
    .

    I nuotatori non dovrebbero apportare alcun significativo cambiamento al loro stile in questo momento. Infatti molti atleti non sono in grado di modificare, in maniera produttiva, il loro stile senza che siano trascorse alcune settimane di pratica. Di conseguenza un tale comportamento potrà essere deleterio perché chi nuota entraerà in competizione con uno stile che non sente proprio, che non gli viene naturale, e di conseguenza sarà meno efficiente.

    Articoli Simili:

    Esercizio - allungo sotto tavoletta
    Esercizio nuoto: allungo sotto tavoletta Questo esercizio "allungo sotto tavoletta" ce lo hanno sottoposto Andre Salles-Cunha e Jason Martin, allenatori all'Al...
    Esercizio - imparare a mantenere la testa stabile con il tubo frontale
    Durante una visita all' Austin Swim Club il Coach Brendan Hansen ha portato alla nostra attenzione un atleta che utilizzava lo snorkel come aiuto per tenere la ...
    Contavasche ad anello - differenze tra Speedo e Sportcount
    Con questo articolo vorrei porre a confronto due contavasche ad anello che a prima vista possono sembrare molto simili ma si differenziano invece sotto diversi ...
    Usare gli elastici da allenamento a secco per prepararsi e allenarsi
    Gli elastici da allenamento a secco sono una risorsa usata meno del dovuto? Perché elastici da allenamento a secco? Lo stretching spesso viene sottovalutato me...
    Allenamento - nuota 500 m, nuotane un sacco!
    Allenamento - nuota 500 m Con "allenamento - nuota 500 m" vi proponiamo un allenamento davvero intenso adatto per atleti veramente allenati e che vi porterà vi...
    Vuoi Nuotare Veloce? Apri la mano!
    Vuoi Nuotare Veloce? Apri la mano! Se vuoi nuotare veloce pare sia proprio così. Nel nuoto agonistico spesso centesimi di secondo fanno la differenza. Secondo ...
    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 2
    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 2 Ecco la seconda fase dell'esercizio per imparare bene la virata aperta. Anche se sai già come farle ...
    Esercizi - rana sotto la corsia
    Tieni la testa giù per evitare l'attrito e per posizionarti nella miglior posizione per lo scivolamento, ad ogni bracciata. Perché farlo: Tenere la test...
    317views

    You may also like