Alcuni cambiamenti divertenti per una sessione di allenamento mattutina in vasca lunga.
 Utilizzare delle resistenze aggiunge un carico extra di lavoro nonché l’opportunità per i nuotatori di aumentare la forza. Ci insegna anche come trovarsi meglio in sintonia con la parte frontale della bracciata.
Utilizzare delle resistenze aggiunge un carico extra di lavoro nonché l’opportunità per i nuotatori di aumentare la forza. Ci insegna anche come trovarsi meglio in sintonia con la parte frontale della bracciata.
Ecco un paio di esempi di quel che abbiamo fatto.
Resistenza 1:
- 1 x 1500 con pull buoy, palette, elastico alle caviglie e paracadute per nuoto frenato . Lungo, lento e un po’ faticoso, ma una volta che prendi il ritmo non è così male.
 Resistenza 2:
Resistenza 2:
Aggancia un nuotatore (che farà da zavorra) ad altri nuotatori dotati di elastico a cintura lungo. La zavorra non può battere le gambe ma può allargare le braccia o creare maggior resistenza modificando la posizione del proprio corpo in acqua. I nuotatori possono darsi il cambio in modo da avere tutti la possibilità di provare.
Resistenza 3:
Utilizzando una “grudge belt” (elastico a doppia cintura) o legando insieme le asole di due elastici per nuoto frenato, al segnale di VIA i due nuotatori collegati dall’elastico cominciano a nuotare in direzione opposta. Quello che arriva per primo al bordo vince. Di solito questo lo facciamo in vasca corta e funziona bene. La vasca lunga può essere un po’ troppo in questo caso… ma almeno ne caverete una buona risata… tranne che dai nuotatori impegnati nella gara 🙂 beh, non tutto funziona sempre.













