Dorso – imparare l’esercizio “mulino a vento”

    posizione testa nel dorso

    Dorso – imparare l’esercizio “mulino a vento”

    Quando un nuotatore comincia a muoversi in avanti ad un livello più avanzato è il momento di fare attenzione alla velocità delle mani.

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    Perché Farlo:
    Gli esercizi “mulino a vento” aiutano i nuotatori a comprendere la natura “aggressiva” del Dorso spostando l’attenzione su una velocità delle braccia superiore a quella che si utilizza in gara.

    Come farlo (e sono consapevole di aver sviscerato l’argomento in precedenza):
    1) Datti una breve spinta dal muro.
    2) Inizia la vasca con bracciate corte e velocissime mentre inclini la testa verso i piedi.
    3) Dovresti cercare di sollevare tutta la testa e le spalle fuori dall’acqua e tenerle lì il più a lungo possibile.

    Come farlo davvero bene (i punti essenziali):
    Anche se noi allenatori potremmo gasarci a causa del la velocità delle mani generata da questo esercizio dovremmo stare attenti che venga appresa la giusta tecnica.

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    Non vogliamo certo limitare la natura aggressiva degli atleti ed è fantastico come questi atleti facciano ciò che gli si chiede riuscendo a muovere le mani estremamente veloci. Vogliamo lavorare, in un arco temporale di circa 6 mesi, al rafforzamento di mani e polsi dell’atleta.

    Il nostro obiettivo finale è di mantenere una elevata velocità delle mani portandole però nella giusta posizione che faccia la migliore presa sull’acqua. È qui che inizia il vero lavoro. Filmatelo prima e dopo sei mesi per discutere con il vostro nuotatore dei cambiamenti avvenuti.

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