Il Kit del principiante

    Quindi hai deciso di affrontare il nuoto. Per affrontarlo al meglio ecco un suggerimento sul “kit del nuotatore”, ideale da portare con te per fare in modo che la tua esperienza in vasca sia divertente ed efficace. A parte l’ovvia necessità di un costume (quasi sempre meglio evitare la semplice Lycra che ha una vita cortissima a contatto con cloro o salmastro – meglio utilizzare costumi in PBT o Carvico, resistenti all’azione usurante del cloro) potresti essere curioso di sapere quali altri attrezzi potrebbero servirti. E allora ecco una lista di equipaggiamento utile sia ai neofiti che a chi nuota già da un po’.

    occhialini piscina bolt finisInnanzitutto gli OCCHIALINI sono essenziali per nuotatori di qualsiasi livello. Non vorrete certo nuotare con il cloro che vi brucia gli occhi! Di solito i principianti prediligono occhialini che abbiano un buon strato di silicone morbido intorno alla lente rigida. Vi raccomandiamo i BOLT della FINIS, conosciuti grazie alla loro comodità e resistenza.

    Qualora voleste spingervi a sperimentare, vi consiglio i famosi occhialini svedesi MALMSTEN. Possono sembrare scomodi, sopratutto ai principianti, visto che non hanno bordo in silicone ma molti neofiti che conosco li hanno trovati comodissimi e a perfetta tenuta stagna! Inoltre dalla loro hanno un prezzo veramente basso e il ponte nasale composto da uno spago e un gommino, quindi COMPLETAMENTE REGOLABILE su ogni tipo di naso. Cosa decisamente non secondaria.

    SVED-TRASP_003Probabilmente avrai bisogno anche di una CUFFIA – a seconda delle tue preferenze personali e del tuo taglio di capelli! Come prima cuffia ti suggeriamo di utilizzarne una in silicone. Il silicone è morbido e non tira i capelli quando infili la cuffia.

    Ora che l’essenziale è sistemato, diamo un’occhiata al resto dell’attrezzatura. Nel meraviglioso mondo del nuoto, un pull buoy aiuta a tenere in galleggiamento le tue gambe mentre alleni le braccia per rinforzare la bracciata. Un Pull Buoy come il FINIS, ha una forma comoda che si adatta bene allo spazio tra le gambe. All’inizio ti sembrerà strano utilizzare questo attrezzo che sostanzialmente impedisce agli arti inferiori di fare il loro lavoro, ma già dopo qualche vasca ci avrai fatto l’abitudine e riuscirai a percepire il lavoro produttivo delle braccia.

    I Pull buoy di solito vanno a braccetto con le palette. Le palette si indossano sulle mani (alcuni modelli coprono solo la superficie delle dita) e ti forniscono una maggiore superficie di appoggio sull’acqua facendo lavorare la muscolatura delle braccia. Una paletta come la Catalyst 2 della TYR ha un sistema semplice di elastici facilmente regolabili. Se però vuoi aggiungere un lavoro di perfezionamento tecnico a quello di forza puoi prediligere leAgility Paddles FINIS

    (vedi video qua sotto) che sono addirittura senza elastici!

    frameborder="0" allowfullscreen>

    Ora che hai concentrato il lavoro sulle braccia puoi spostare la tua attenzione sulle gambe lavorando con una tavoletta! Ce ne sono di molti tipi ma in sostanza si dividono in classiche e triangolari leggere. La miglioria delle tavolette triangolari rispetto alle classiche è che essendo più leggere permettono una posizione più rilassata delle spalle e di conseguenza più corretta del corpo. La Tavoletta da allineamento della FINIS ha anche un pratico elastico utile e comodo per passare a un esercizio all’altro senza variare troppo la posizione.
    tavolette nuoto piscina
    Infine, per il neofita, la corretta tecnica di respirazione può essere un concetto di non facilissima assimilazione. Spesso l’acqua si infila in bocca e naso e rende la respirazione innaturale e aritmica, con conseguente spreco di forze. Da provare il Freestyle Breather di Arena (vedi video sotto) che riduce la quantità d’acqua intorno alla bocca creando una tasca d’aria per facilitare la respirazione. Anche se on strettamente necessario, potrebbe essere un attrezzino utile alle tue prima nuotate.

    width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen">

    Mesh bag FinisOra che hai tutto questo equipaggiamento non ti rimane che trovare una borsa abbastanza capiente, ma sopratutto traforata, così che l’attrezzatura bagnata possa asciugare facilmente: ecco la Mesh bag, borsa a rete, della FINIS.

    Ora c’è una sola cosa che ti rimane da fare, nel tuo viaggio per diventare un nuotatore – NON SMETTERE DI NUOTARE!

    Articoli Simili:

    Usare le pinne per allenare/sviluppare maggiore velocità in virata - consigli Finis ai nuotatori

    Questa settimana la sfida è quella di aumentare la tua velocità di virata! Dedicare tempo dell'allenamento alla "velocità dal muro" è cruciale per mantenere una...

    Allenamento - poche facili vasche per migliorarsi

    Jill Dahle della Finis è stato un agonista e adesso è un allenatore. Ecco cosa suggerisce come allenamento facile per lavorare su alcuni aspetti tecnici di ...

    Tecnica della nuotata: 3 modi di migliorare il Dorso

    1. TransizioneProprio come avviene a Farfalla, accelerare in fase di rottura dell'acqua è un grande passo per iniziare con una spinta in più. In questo caso per...

    Tecnica della nuotata: 3 modi di migliorare la Rana

    Tecnica della nuotata: 3 modi di migliorare la Rana Ecco un altro post della serie "3 modi di migliorare", come abbiamo già fatto per Dorso e Farfalla, e...

    Allenamento - Rana e Stile (n.33)

    Obiettivi: Questo allenamento ti fa lavorare su bracciata e gambata di ognuno dei due stili per poi lavorarli completamente concentrandosi sull'andatura. Dis...

    Gambe rana a pancia in sù con Tempo Trainer PRO

    Gambe rana a pancia in sù , un esercizio utile Se devi lavorare sulle tue gambe rana non devi pensare solo a quanta acqua spingi indietro ma sopratutto al tuo ...

    Allenamento nuoto con scatti ad alta intensità

    Allenamento nuoto con scatti ad alta intensità In Allenamento nuoto con scatti ad alta intensità il punto principale sarà controllare e mantenere i tuoi scatti...

    3 modi di ridurre il carico sulle spalle dei nuotatori

    Il nuoto, si sa, mette sotto carico le spalle. Per questo motivo gli infortuni a quell'articolazione sono frequentissimi tra i nuotatori e oscillano tra percent...
    1.1kviews

    Potrebbero interresarti