Cos’è una lepre in acque libere?
Adesso comincia l’estate, eccovi quindi un esercizio che puoi fare in piscina ma che ti sarà utile per la strategia di gara in acque libere: la lepre in acque libere!
Perché farlo:
Imparare come trainare i compagni fa parte della strategia di gara in acque libere, perché non esercitarsi in vasca? Ti servirà anche per toccare con mano i benefici di questa tattica come, ad esempio, trovare il punto giusto in cui posizionarti in gara, tenere un ritmo prestabilito e così via.
Come farlo:
- Avrai bisogno di alcuni amici con cui eseguire l’esercizio, dovresti scegliere qualcuno che ha grossomodo la tua velocità.
- Ti mostreremo alcune variazioni di traino ai fianchi, detto “Chevron”. Il nuotatore che guida è nel mezzo e gli altri due ai lati dovranno cercare di rimanere all’altezza dei fianchi.
- Poi proviamo il “Wedge”. Il nuotatore guida sarà il primo di una fila in cui ogni nuotatore starà lateralmente all’altezza dei fianchi di quello che lo precede.
- Infine, “la linea”. Un nuotatore in fila dietro l’altro. In questo caso dovrete cercare di stare il più vicino possibile ai piedi del nuotatore che vi precede, senza toccarli però, che è fastidioso! È bene stare vicino ma male far incavolare il compagno che ti precede.
Come farlo veramente bene (i punti chiave):
Prova a scambiare le posizioni. Inizia con un nuotatore che accelera e passa in testa. Il nuotatore guida che viene superato si posiziona nel posto lasciato libero.
Per simulare meglio tattiche di gara provate a partire tutti in gruppo affollando ben bene la corsia. Questa simulazione di uno start da open water può insegnarti a stare sembre ben stretto (offrire il minimo del corpo all’avanzamento) e ad abituarti a una situazione che può essere un tantinello spaventosa 🙂 .
Inoltre se farete questo esercizio con tutta la squadra, come i nuotatori dell’Upper Valley Aquatic Center che vedete nel video, sarà anche un incentivo a costruire spirito di gruppo!
Ti interessa un altro esercizio per migliorare la respirazione se nuoti in mare? Prova a dare un’occhiata al postRespirazione in acque libere.