La Sensibilità nella nuotata – di Luca Infascelli

    Non importa quanto tu sia grosso, quanta forza fisica tu abbia, o quanto bella sia la tua nuotata dall’esterno, la prima cosa che fa differenza nella tua prestazione è la sensibilità del tuo corpo immerso in acqua.

    Molta di questa qualità dipende da quanto tu sia acquatico per questioni innate, ma è un’assoluta bugia quella per la quale si pensa che la sensibilità non sia allenabile.

    Per questo ancor prima di fare estenuanti ripetute di migliaia e migliaia di metri, o serie infinite di scatti mangia articolazioni, dedicare 500/600 metri (un quarto d’ora, 20 minuti) ad esercizi di sensibilità può essere ancor più importante.

    Di esercizi per migliorare la sensibilità ne esistono una moltitudine: dalle remate, ai pugni chiusi, fino all’utilizzo di palette senza elastici che permettano di interpretare una traiettoria corretta durante la passata subacquea, tutto può essere utile in questo senso. La cosa che è fondamentale è che tu sia concentrato nel percepire la presenza dell’acqua intorno a te, e nel valutare quale sia il modo migliore per avanzare o per sentire la tua forza applicata nel modo giusto. Una volta migliorato questo aspetto della nuotata, sarà anche molto più efficace quello che farai nel prosieguo dei tuoi allenamenti.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    A titolo di esempio si può realizzare una serie di esercizi del genere:

    • 4×25 Remate di presa con pull buoy + 2×25 Stile Libero con poche respirazioni facendo attenzione alla presa
    • 4×25 Stile Libero con pugni chiusi + 4×25 Stile Libero con palette senza elastici
    • 4×25 gambe Stile Libero in subacquea + 4×25 Stile Libero completo con gambe sempre sotto il pelo dell’acqua.

    Luca Infascelli

    Articoli Simili:

    Stile libero - recupero con il mignolo

    Stile libero - recupero con il mignolo - Nuoto on line Il modo migliore per finire la fase di spinta potrebbe sorprendervi, comporta il recupero con il mignolo...

    Giochi in vasca per migliorare divertendosi

    Come allenatore, nuotatore e genitore non mi trovo sempre d'accordo che gli allenamenti debbano essere tutto lavoro e niente svago. L'elemento ludico è salu...

    Esercizio - allungo in avanti

    Esercizio - allungo in avanti Perché un esercizio sull'allungo in avanti? Beh tra i tanti motivi c'è che per raggiungere i tuoi obiettivi puoi iniziare con il ...

    Quanto migliora la tua battuta di gambe nel tempo? Ecco come scoprirlo

    Quanto migliora la tua battuta di gambe nel tempo? Ecco come scoprirlo Vuoi essere certo di quanto migliora la tua battuta di gambe nel tempo? Ecco una serie c...

    Che cos'è l'affaticamento neurale nel nuoto?

    Che cos'è e in che modo l'affaticamento neurale influisce sulle tue prestazioni di nuoto Nuotatori e nuotatrici conoscono molto bene la sensazione di avere b...

    Overreaching e Overtraining (4)

    Overreaching e Overtraining (4) L'Overreaching è una condizione nella quale gli atleti si allenano oltre le loro capacità di adattamento a quell'allenamento....

    Esercizio - la lepre in acque libere

    Cos'è una lepre in acque libere? Adesso comincia l'estate, eccovi quindi un esercizio che puoi fare in piscina ma che ti sarà utile per la strategia di gara in...

    Regolare la velocità nel nuoto con il sistema delle "Zone"

    Stabilire le velocità nel nuoto con zone e velocità di soglia Di sicuro, se è un po' che ti alleni avrai sentito parlare delle andature. A1, A2, B1, B2, C1, ...
    1.5kviews

    Potrebbero interresarti