Nuoto: Come affrontare i 200 Stile. Strategia, velocità e distanza.

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    Foto: pixabay/swimming world magazine

    Nuoto: Come affrontare i 200 Stile. Strategia, velocità e distanza.

    I 200 Stile, gara in cui la luga distanza incontra la velocità, è una delle gare secondo me più difficili nel nuoto agonistico. Che tu stia gareggiando in vasca corta o lunga dovrai prepararti a una gara estenuante. I 200 Stile richiedono velocità ma sopratutto strategia. Vediamo alcune considerazioni di swimming world magazine (forse la più famosa rivista di nuoto statunitense) in merito.

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    Strategie di gara

    Parliamo di una gara lunga ma corta. A causa della sua “brevità” sono possibile diverse strategie di gara. Puoi visualizzare questa competizione come un lungo scatto di velocità in cui dare tutto oppure puoi essere più “stratega” e approcciarla stabilendo andature specifiche per ognuno dei 50 metri che la compongono.

    Scatto lungo

    Se decidi di approcciare i 200 Stile come un lungo scatto in velocità, allora dovrai lavorare sulle tue fibre muscolari a contrazione veloce per la partenza. Ma anche sulle virate e nella ricerca di una chiusura di gara efficiente. Per dar vita a un 200 Stile alla massima velocità è importante che tutte queste componenti siano affinate e sintonizzate al meglio. basta anche sbagliare uno solo di questi aspetti e il risultato sarà la perdita di tempo prezioso. Se nuoti veloce MA i tuoi avversari fanno meglio in virata ti troverai indietro in men che non si dica. Quindi è necessariauna nuotata pulita ed efficiente per poter sfruttare una gara in velocità dall’inizio alla fine.

    Andatura

    L’altro modo è pensare a una costruzione strategica dell’andatura. Esempio, i primi 50 costanti con buon allungo, in accelerazione i secondi 50, in velocità i terzi 50 e al massimo, dando tutto, negli ultimi 50. Un’altra tattica può essere quella di fare i primi 100 metri a un’andatura veloce e i secondi 100m alla massima velocità. La cosa migliore è capire quale mix di andature è meglio per te, perché è molto soggettivo come la prestazione del singolo nuotatore o nuotatrice risponde alle varie andature.

    Per fare questo l’unico modo è provarle spesso in allenamento. In questo caso potrai fare delle vere e proprie simulazioni di gara e renderi conto di quale combinazione delle andature ti fa avere il miglior risultato in termini di cronometro. Poi ti concentrerai nel migliorare il risultato di quella specifica combinazione.

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    Opportunità di staffetta

    Consideriamo anche che i 200 Stile lLibero sono presenti nella staffetta 4×200 ti offrono l’opportunità di competere in una gara a squadre. I velocisti, ad esempio, possono eccellere nella loro parte di staffetta spingendo in velocità nella parte iniziale dei loro primi 100 e poi cercando di mantenere il vantaggio guadagnato così che possano beneficiarne i compagni.

    Difficile ma divertente

    In linea di massima i 200 Stile è una gara molto impegnativa. Ma è anche divertente proprio perché ognuno la può approcciare in modo diverso. Sia che tu preferisca vederli come un lungo sprint o come una gara da percorrere con tattiche elaborate c’è una cosa importante. Assicurati di dominare i terzi 50 metri. Questi, infatti, sono fondamentali per poter prevalere nella parte conclusiva della gara. Pensa ai tuoi prossimi 200 Stile come un’opportunità per sperimentare la tua resistenza in velocità o divertiti a provare tattiche diverse in uno degli eventi più impegnativi e divertenti del nuoto.

    Approfondimenti

    Ecco anche l’articolo in cui puoi leggere la tattica di gara suggerita dal mitico Ian Thorpe sui 200 Stile: Tutti sbagliano i 200 Stile.

    Fonte: https://www.swimmingworldmagazine.com/news/the-200-freestyle-where-distance-meets-sprint//

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