Come Indossare la Muta Nuoto e Triathlon, e Come Averne Cura
In come Indossare la Muta Nuoto e Triathlon, e Come Averne Cura ti diamo alcuni consigli e suggerimenti che possono fare la differenza. Indossare la muta nel modo giusto e averne la giusta cura contribuiscono a far durare più a lungo la tua muta e a mantenere alto il suo livello di prestazioni in acqua!
Questa breve guida ti insegnerà a indossare, pulire e riporre la tua muta nuoto così che tu possa trarre il massimo dal tuo “investimento”.
Indossare la Muta Nuoto in maniera corretta.
indossare una muta è un procedimento che richiede pazienza e tempo. Concediti dai 5 ai 10 minuti.
Cose importanti da ricordare prima di infilare la muta nuoto:
- Assicurati di esserti tagliato le unghie. Sono letali per l’integrità del neoprene. Se stai provando la muta e prevedi un possible cambio taglia ATTENZIONE: nessuno ti sostituirà una muta danneggiata!
- Assicurati di essere ben asciutto.
- A scanso di equivoci, la parte più lucida è quella che va all’esterno.
Consiglio spassionato: Prima di indossare la muta applica sulla pelle uno strato di lubrificante anti-abrasione (come ad esempio il TRISLIDE). Questo renderà MOLTO più facile infilare e sfilare la muta!
La guida passo passo per indossare la muta:
- Allaccia la cerniera per la lunghezza di circa un centimetro prima di iniziare a infilare la muta. Questo renderà più facile tirare su la zip fino in cima una volta indossata la muta.
- Infila i piedi, uno alla volta, nei fori di uscita dei piedi. Una gamba alla volta tira su la muta fino al ginocchio. Non cercare di tirare su la muta in un colpo solo. Muovi il neoprene una parte per volta e tira verso l’alto una parte per volta.
- Ora che hai la muta fino al ginocchio continua a tirarla su, pezzo pezzo, sopra le cosce.
- Finisci di tirare la muta fino al petto e inizia a infilare le braccia una alla volta.
- Anche mentre infili il braccio, fallo muovendo un poco di neoprene per volta.
Nota: per le maniche non è necessario andare subito a far passare la mano dal buco. - Chiudi la zip acchiappando la cinghia attaccata alla cerniera e dopo assicura la chiusura in velcro.
- Fai qualche aggiustamento finale nei punti in cui non ti senti libero di muoverti. Stira le pieghe del neoprene spingendolo o tirandolo in modo che si distenda, con meno pieghe possibile, sul fronte o sul retro.
Pulire la muta
Dopo ogni utilizzo segui la seguente procedura per mantenere la tua muta in condizioni ottimali e prevenire rotture e abrasioni:
- Risciacquala con acqua corrente fredda.
- Appendila per una giornata (non alla diretta luce del sole) così che possa asciugare all’aria – completamente.
- Rovesciala e ripeti l’asciugatura per una giornata con la muta appesa.
- Non utilizzare MAI fonti di calore per asciugarla (come ad esempio un phon).
Riporre la muta
Appenderla – Appendere la muta è il miglior modo per riporla per lunghi periodi di tempo (ma anche per brevi). Assicurati di utilizzare appendiabiti fatti appositamente per le mute così a evitare strappi e deformazioni.
Appoggiarla su una superficie – Se hai uno spazio su cui stendere orizzontalmente la muta senza piegarla puoi farlo, evitando la luce solare diretta e preferendo la una temperatura intermedia (né troppo calda né troppo fredda).
Piegarla – Questo è decisamente il modo peggiore di riporre una muta triathlon, ma, se proprio devi, almeno segui queste linee guida (illustrate nell’immagine):
- Distendi la muta prona (con lo stomaco verso terra) e incrocia le braccia sulla schiena a formare una X.
- Piega le gambe all’altezza del ginocchio così che le caviglie vadano a sovrapporsi ai glutei.
- Posiziona, se possibile una striscia di pluriball e piega la muta a metà così che le ginocchia si ritrovino sulle spalle.
- Se non hai una scatola/confezione abbastanza capiente per ospitare la muta piegata in questo modo, allora piegala a metà ancora una volta (le gambe non saranno più visibili).
Riparazioni
La riparazione più comune è sicuramente quella dovuta a lacerazioni da unghie. Queste, se non vengono riparate possono in breve tempo trasformarsi in veri e propri squarci.
Puoi ripararle facilmente con un adesivo apposito per mute.
Di cosa hai bisogno:
Adesivi per mute (i più costosi sono di solito i migliori). Il range dei prodotti va da gomma nera semiliquida al Collaprene (o simili colle per gomma) al mastice in neoprene. Eviterei la colla neoprene del Decathlon o quella della Cressi, tutte a prezzi bassi ma di dubbia efficacia (parere personale).
Un piccolo utensile per applicare la sostanza, tipo un pennellino o uno stuzzicadenti.
Come fare passo per passo:
Piega la muta nel punto in cui c’è lo strappo. Questo lo aprirà un poco così che le superfici possano essere re-incollate assieme. Usando lo stuzzicadenti o il pennellino applica un sottile strato di adesivo su entrambe le pareti dello strappo.
Tieni ancora separate le due estremità dello strappo finché l’adesivo è ancora fresco. Non chiuderle subito..
Stendi la muta in modo che lo strappo vada a chiudersi quasi autonomamente. Pizzica leggermente le estremità ancora separate dello strappo così che aderiscano bene l’una all’altra.
Lascia riposare la muta per almeno un’intera notte, adagiata su una superficie piana.
Consiglio facoltativo: applica una piccola quantità di mastice in neoprene allo strappo ormai chiuso e poi lascia riposare la muta per una nottata.
Cerca di essere preciso nell’applicazione, asciugandosi questi prodotti adesivi potrebbero manifestare sbavature.
Prenditi cura della tua muta pulendola dopo ogni utilizzo, riponendola nel modo corretto e riparando i danni prima che diventino troppo gravi.
I grandi strappi possono essere prevenuti se ci si accorge in tempo delle piccole lesioni e si riparano tempestivamente. E le piccole lesioni possono essere evitate maneggiando con cura la muta, sciacquandola e riponendola correttamente. Seguendo i consigli di questa guida la tua muta dovrebbe durarti di più.
Un consiglio sulle mute da Triathlon migliori e più resistenti.
Un consiglio personale, visto che parliamo di mute. Io mi sono trovato molto bene sia in termini di longevità che di comodità e prestazioni di galleggiamento con due modelli di mute, le FLUYD, prodotte da SALVIMAR.
SALVIMAR è l’azienda che ha collaborato con JAKED per produrre le mute SHOCKER, CHALLENGER e FFWW. Le mute FLUYD sono assolutamente a livello, per prestazioni, con quelle JAKED e hanno prezzi, a parità di qualità, molto più accessibili.
I due modelli di mute che vi consiglio sono la PURESWIM, disponibile nel modello sia uomo che donna e la F1, disponibile solo nel modello uomo. Potete leggere le caratteristiche delle mute cliccando sulle immagini delle stesse!
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