Scandalo nel Nuoto Indiano, Truffa sui Tempi di Qualificazione per Tokyo

    scandalo-nuoto-indiano-truffa-tempi-tokyo
    Fonte:youtube

    Scandalo nel Nuoto Indiano, Truffa sui Tempi di Qualificazione per Tokyo

    È un coraggioso nuotatore indiano, Likith Prema, un ranista , a denunciare manipolazioni dei tempi a favore di nuotatori uzbeki. Questo ha anche avuto l’effetto di far registrare tempi sbagliati per i nuotatori indiani. Cosa che, specifica Prema, nessuno aveva chiesto.

    La notizia è davvero clamorosa visto che queste gare, valide per la qualificazione Olimpica erano gare riconosciute da FINA e dalla Federazione Nuoto Asia.

    palette agility

    Le prove

    Ci sono prove che hanno raccolto molti nuotatori e SwimmingWorld che dimostrerebbero queste manipolazioni dietro le quali ci sarebbe la Federazione nuoto Uzbeka. Ad esempio nei 100m Stile Libero il nuotatore Alexey Tarasenko che aveva nuotato un 51″ in batteria, poi risultava aver finito la gara in 48″55: un’enormità in meno per una gara di nuoto a livello di qualificazione Olimpica. Tanto più che per fare questo veniva spento apposta il display con i tempi.

    Prema ha anche rivelato che gli sarebbero stati offerti soldi per tacere sulla questione. Quando Prema si è rifiutato gli uzbeki hanno cercato di convincerlo a scrivere una lettera in cui dichiarasse una sua “instabilità mentale” e sordità, a causa della quale non avrebbe sentito il segnale e non sarebbe partito dal blocco nella gara dei 200 Rana. Sarebbe davvero una roba assurda e comica se non fosse che è accaduta in una competizione di quel livello.

    Prema ovviamente non è partito per protesta. Ha deciso di rimanere sul bloco per due minuti, poi scendere, toccare la piastra e rivolgersi ai giudici “corrotti” dicendogli “segnatevi il mio nuovo record mondiale”. Io ho solo ammirazione per come questo nuotatore ha dimostrato la verà nobiltà sportiva.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    Ebookpost

    Prema è avvilito, come lo sarebbe ogni altro nuotatore

    “A queste gare” dice Prema nel video che puoi vedere integralmente qui sotto “è stato terribilmente triste vedere questa truffa sui tempi a favore di nuotatori uzbeki”. Secondo una fonte che pare avere una conoscenza approfondita di questo increscioso caso di malasportività, la Federazione Internazionale Nuoto (FINA) sta aprendo un’indagine per verificare l’accaduto.

    prema era solo uno dei molti nuotatori indiani a scapito dei quali è stata ordita la truffa. Come detto sopra, per protestare, al momento della partenza per la finale dei 200m Rana, Prema non si è mosso dal blocco di partenza. È la prima volta che in India succede una cosa del genere e Prema è un nuotatore che si allena da solo, non ha una squadra e il sacrificio per trovare spazi in piscina e allenarsi e enorme. Si può capire che non possa tollerare certe ingiustizie. Eppure è arrivato ai nazionali di nuoto. Con tanto lavoro e un’enorme forza di volontà. Forse anche per questo non molla l’osso.

    Per capire i motivi per cui le autorità volessero far passare a tutti i costi 10 nuotatori uzbeki alle Olimpiadi dovremo aspettare forse le indagini. Dire che siamo curiosi è poco.

    I documenti

    Nell’articolo originale di Swimming World Magazine puoi vedere i documenti con i tempi che mostrano le manipolazioni avvenute. Non sappiamo nemmeno al momento se i nuotatori coinvolti fossero consapevoli della frode, a voi le considerazioni nei commenti a questo articolo.

    Aleksey Tarasenko si sarebbe qualificato con 48″55 mentre i cronometraggi a mano mostrano una differenza enorme di circa 4 secondi. Altri due uzbeki, Adilbek Yusupboev e Eldor Usmonov, hanno avuto tempi manipolati nei 100m farfalla.

    Anche alcuni nuotatori indiani avrebbero ottenuto manipolazioni svantaggiose, ad esempio Sajan Prakash che aveva un tempo di 1’55″92 nei 200m Farfalla (buono per il pass Olimpico) si sarebbe ritrovato con 1’57″68 nelle finali.

    width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen">

    Articoli Simili:

    Sguardo al Futuro: Secondo Giorno di Nuoto alle Olimpiadi di Tokyo 2021

    Sguardo al Futuro: Secondo Giorno di Nuoto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 Eccoci per il secondo sguardo di pseudopronostici in vista delle Olimpiadi di Tokyo. ...

    Il Centro federale di Ostia, Vivaio di Campioni, diventa Hub Vaccinale

    Il Centro federale di Ostia, Vivaio di Campioni, diventa Hub Vaccinale Sarà un Hub vaccinale in piena regola il Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Si prev...

    Rinnovata la partnership Arena/Federnuoto

    Rinnovata la partnership Arena/Federnuoto Ormai è quasi impossibile scindere il marchio Arena dalla Federazione Italiana Nuoto. Se questo sia un bene o un ma...

    Ian Thorpe: Tutti Sbagliano i 200 Stile Libero

    Ian Thorpe: Tutti Sbagliano i 200 Stile Libero Lo dice Ian Thorpe, la leggenda del nuoto australiano. Ian sostiene che il suo record mondiale del 2001 sui 20...

    Chi è il rieletto Presidente del Comitato Olimpico Thomas Bach?

    Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach è stato ufficialmente rieletto mercoledì. Chi è il rieletto Presidente del Comitato Olimpico I...

    L'acqua della piscina renderebbe inattivo il COVID in 30 secondi

    L'acqua della piscina renderebbe inattivo il COVID in 30 secondi Lo dice uno studio inglese, l'acqua della piscina renderebbe inattivo il COVID in 30 secondi...

    Landi: riapriamo piscine e palestre. Lo dice uno dei massimi esperti COVID

    Landi: riapriamo piscine e palestre. Lo dice uno dei massimi esperti COVID Francesco Landi, primario al policlinico Gemelli e uno dei massimi esperti COVID i...

    ISL Match 8 giorno 1: il ritorno di Sarah Sjostrom

    ISL Match 8 giorno 1: il ritorno di Sarah Sjostrom L'ottavo match della International Swimming League (ISL) ha avuto inizio ieri quando a Napoli si sono dati...
    598views

    Potrebbero interresarti