Nuotare con l’ansia: 3 meccanismi per aiutarti a sconfiggerla

    ansia-3-consigli-per-vincere
    Foto: pixabay/kara Sekenski

    Nuotare con l’ansia: 3 meccanismi per aiutarti a sconfiggerla

    Come dicevamo ieri, non c’è dubbio che il nuoto sia uno degli sport mentalmente più impegnativi del mondo. I nuotatori e le nuotatrici si allenano, giorno dopo giorno, solo per dare tutto in una gara che si consuma nel giro di minuti. E questo vale per qualsiasi agonista, non solo per chi è a livello Olimpico. La pressione e lo stress possono essere debilitanti e influire negativamente sulle prestazioni. Nell’articolo precedente “Ansia e frequenza cardiaca nel nuoto agonistico” abbiamo visto come influisce l’ansia sulla prestazione. Ecco adesso 3 consigli su come dominarla al meglio.

    MAntieni sani i tuoi elastici da nuoto frenato

    Tipi di ansia

    Ci sono due tipi di ansia che affrontano i nuotatori e le nuotatrici. Il primo è l’ansia “cattiva”. L’ansia cattiva in realtà è solo stress, si verifica in due casi:

    1. L’atleta non sa cosa sta facendo (è impreparato/a),
    2. Non si sente pronta/o e pensa di non essere in grado di assolvere uno specifico compito (insicurezza)

    Ma c’è anche la cosiddetta ansia “buona”. Questa si verifica quando un atleta prova eccitazione e ha grande aspettativa di impegnarsi in allenamento o in gara. Di solito questo tip odi ansia viene a chi si sente preparato e pronto per fare qualcosa. Allora dove e come può un nuotatore trovare l’equilibrio tre le due? Sappiamo che, quando si nuota, un po’ di nervosismo può essere una buona cosa. Ma essere troppo nervosi può mettere a rischio la gara. Ecco cosa possono fare i nuotatori per calmarsi.

    miglior suspension trainer tipo trx

    1. Schema respiratorio e consapevolezza del respiro

    Per controllare l’ansia puoi tentare di rilassarti attraverso la respirazione. Come nuotatore saprai già controllare e lavorare sulla tua respirazione. Fai respiri profondi e concentrati sul rilassamento. Aiuterai i nervi a calmarsi. Utilizza una respirazione ritmata e profonda, ti aiuterà a controllare la frequenza cardiaca a stare più concentrato/a.

    2. Visualizzazione

    Usala visualizzazione per indirizzare il tuo pensiero esattamente dove vuoi. Prima ancora di iniziare l’allenamento o la gara, visualizza cosa vuoi che accada. Se stai visualizzando una gara, immagina la piscina: i suoni che sentirai e il modo in cui il tuo corpo si sentirà nell’acqua. Lo stesso vale per l’allenamento. Immagina te stessa/o che tiene il ritmo al passo con gli altri.

    Praticare la visualizzazione richiede solo pochi minuti, ma può essere estremamente efficace perché facendola stai guidando e introducendo il tuo corpo e la tua mente attraverso i movimenti che si appresta a fare. Un componente chiave per la visualizzazione è assicurarsi che tutte le immagini che stai visualizzando siano positive. In questo modo la tua mente è più a suo agio durante l’allenamento e prima della gara.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    3. Parla a te stesso

    Può sembrare una stramberia, ma alla fine lo facciamo tutti, chi più, chi meno. Ed è uno degli strumenti più efficaci per entrare in uno stato rilassato. Dialogare interiormente con se stessi. Parlando a te stesso di ciò che sta per accadere, elimini i dubbi e rinforzi le tue convinzioni. Di solito il mantra da dirsi prima di andare a letto, prima di allenarsi o prima della gara e standard. In genere sarà qualcosa tipo di “sei forte… puoi farcela… tutto il lavoro fatto finora ti ha portato qui”. Ma ognuno trova da solo le cose che riescono a motivarlo di più. Provare per credere, questi “mantra” possono aiutarti a concentrarti sui tuoi obiettivi ed eliminare i pensieri negativi che si insinuano nella mente.

    Insomma, attraverso l’utilizzo di schemi respiratori, visualizzazione e dialogo interiore il peso dell’ansia può essere ridotto. Non tutti i nuotatori sono uguali, ma, essendo in grado di identificare la tua personale ansia, sarai meglio attrezzato per trovare strategie personali che ti aiuteranno a calmare la mente.

    Articoli Simili:

    Allenamenti che ti affossano - nuotare con scarpe e magliette

    Facciamo il punto della situazione 1) Scarpe e magliette sono state utilizzate per decenni. 2) Nuotare usando scarpe e magliette per creare resistenza ha...

    Elastici allenamento nuoto, sono utili per stretching ed esercizi a secco?

    Elastici allenamento nuoto, sono utili per stretching ed esercizi a secco? È possibile integrare con elastici allenamento nuoto il lavoro che facciamo in pales...

    L’importanza della tecnica del nuoto

    Per quanto tu possa ritenere importante la tecnica del nuoto, lo è di più. E rieccoci qui con un altro articolo, come avrete dedotto dal titolo, oggi mi piacer...

    A Farfalla e Rana - usa la testa

    A Farfalla e Rana - usa la testa Al Race Club cerchiamo sempre di insistere molto sul cercare di nuotare in modo più "intelligente". Non che ci sia un modo f...

    Le serie di valutazione nel nuoto (test in vasca) sono una cosa buona ed affidabile? (di Allan Phill...

    L'estate inoltrata è un sollievo per molte squadre con le gare ormai passate, gli atleti che si godono le vacanze prima del rientro. Quando allenatori e nuotato...

    Nuoto: Periodizzazione inversa, cos'è, e come funziona?

    Allenamento Nuoto: Periodizzazione inversa, cos'è e come funziona? (Parte 1) In questo post esploriamo il concetto di periodizzazione inversa nell'allenament...

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto La corretta distribuzione, all'interno di un allenamento, di serie aerobiche e anaerobiche influen...

    Nuoto e Idratazione, una Guida Veloce

    Nuoto e Idratazione, come, quando e quanto bere per non disidratarsi L'idratazione nel nuoto ha un'importanza fondamentale, sia per i nuotatori agonisti di q...
    913views

    Potrebbero interresarti