Quali Buone Abitudini per Nuotare più Veloce?

    buone abitudini per nuotare più veloceBuone Abitudini per Nuotare più Veloce

    Perché parliamo di “buone abitudini per nuotare più veloce”? Perché cambiare le proprie abitudini consapevolmente si riflette sulle prestazioni sportive.

    Un nuotatore, che chiameremo Gianni (senza riferimento a veri giannuotatori), veniva a nuotare quattro volte la settimana. Da 10 anni. Nonostante gli sforzi del proprio allenatore per persuaderlo a fare altro, Gianni continuava a fare le stesse cose lamentandosi dei mancati progressi e vedendo gli altri nuotatori intorno a lui migliorare velocemente.

    palette agility

    Stessa piscina, stesso allenatore, stesso allenamento e ancora nessun progresso? La ragione è semplice: Gianni non vuole cambiare le proprie abitudini.

    Ti chiederai, cosa sono le abitudini? Possiamo definire le abitudini come quelle cose che fai in maniera talmente abitudinaria che di solito le fai senza pensarci.

    Ci sono abitudini che possono essere facilmente catalogate in buone o cattive abitudini. Ad esempio mangiare sano e fare attività fisica rispetto a una cattiva alimentazione e una vita sedentaria. Ma nel nuoto ci sono anche abitudini cognitive e di prestazioni. Le buone abitudini relative a questi ambiti sono difficili da acquisire inizialmente, ma diventa più facile grazie ad alcuni accorgimenti.

    Ebookpost

    Quali buone abitudini sviluppare

    Se hai mai guardato un bambino che impara a camminare avrai notato di come inizialmente sia instabile ed ogni movimento accentuato e quasi forzato. Questo è perché camminare è una nuova capacità che richiede concentrazione e sviluppo. Dopo un po’ camminare è così facile, fisicamente e cognitivamente, che può essere fatto simultaneamente ad altre cose.

    Ecco alcune aree nell’ambito delle quali puoi sviluppare abitudini relative all’attività natatoria che ti forniranno vantaggi.

    • Spinte post virata— Ci sono molti modi per rimanere concentrati sulla virata e prendere l’abitudine di eseguirla al meglio. Una litania mentale che puoi utilizzare ogni volta che esci dalla virata è “Testa su – ginocchia su – dita su”. In un’uscita dalla virata che sia ben eseguita, testa, ginocchia e dita dei piedi sono almeno un po’ rivolti verso l’alto. Posizionarsi tenendolo a mente OGNI VOLTA che fai una virata ti darà la buona abitudine di spingere al meglio e con la massima potenza
      Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500
      .
    • Streamline (posizione di scivolamento) — Sì, vorrai prendere aria il prima possibile. Puoi lavorare su questo aspetto rafforzando la tua streamline. Anche questa cosa,se la tieni a mente ad ogni singola virata diventerà una buona abitudine.
    • Rottura dell’acqua— Come per i due punti precedenti è una questione di pensarci ed eseguire la cosa PRIMA consapevolmente e pian piano sempre più in automatico. All’inizio è difficile ma man mano che uscirai nel modo giusto anche questo diventerà un abitudine.
    • Stili— Ogni nuotatore ha qualche aspetto tecnico su cui lavorare. Magari sei anche consapevole di cosa potresti correggere ma ti costa fatica! Tieni sempre presente che spesso la difficoltà non è fisica ma mentale. Pensa sempre “guadagnare una tecnica migliore è una buona idea? Vale la pena di perseverare perché il corretto movimento diventi un’abitudine?”.

    Una delle cose buone di essere Master è che, per quanto tu possa essere allenato o in forma, hai sempre un ampio margine di miglioramento. Cercare e sviluppare buone abitudini è la cosa migliore per assicurarsi di non ripetere gli stessi errori di tecnica. Inoltre l’impegno profuso in questa cosa migliorerà le prestazioni e anche il divertimento nella pratica del nuoto.

    Articoli Simili:

    Consigli dagli agonisti - Strategie di gara sui 100m Rana e Farfalla di Robert J. Bonomo - Parte 3

    100m Rana: Strategia: Come nelle gare sui 50m l'inizio è una parte essenziale della gara visto che ogni millisecondo è importante. La differenza tra il ...

    Le serie di valutazione nel nuoto (test in vasca) sono una cosa buona ed affidabile? (di Allan Phill...

    L'estate inoltrata è un sollievo per molte squadre con le gare ormai passate, gli atleti che si godono le vacanze prima del rientro. Quando allenatori e nuotato...

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto La corretta distribuzione, all'interno di un allenamento, di serie aerobiche e anaerobiche influen...

    Perché Tutti i Nuotatori Dovrebbero Allenarsi con gli Elastici?

    Perché Tutti i Nuotatori Dovrebbero Allenarsi con gli Elastici? Tutti i nuotatori dovrebbero allenarsi con gli elastici , che tu sia un agonista o stia solo ce...

    Osservando i miei Master che si allenano - parte 2

    Osservando i miei master che si allenano (la seconda e ultima parte) C'è un'incredibile voglia di imparare Siccome i master che si allenano SCELGONO di allena...

    Come Aumentare la Velocità a Dorso e a Rana

    Come Aumentare la Velocità a Dorso e a Rana In un articolo precedente abbiamo visto già alcune implicazioni del metodo scientifico quando è usato nell'allen...

    Lavorare sulla Qualità o sulla Quantità? Tecnica del Nuoto o Vasche Fino a Esaurimento?

    Tecnica del Nuoto o Vasche Fino a Esaurimento? È Meglio Lavorare sulla Qualità o sulla Quantità? Il dilemma tecnica del nuoto opposto a macinare vasche e vasch...

    I sei princìpi secondo Karlyn Pipes-Neilsen

    In questo video di Karlyn Pipes-Neilsen questa interessante nuotatrice condivide con noi alcune delle cose a cui pensa mentre nuota.Sono punti chiave su cui con...
    1.2kviews

    Potrebbero interresarti