
Controllo ASL durante le gare di nuoto: come funziona?
Ecco come funziona, di solito, un controllo durante una gara. Riportiamo il caso dei controllo effettuato dall’azienda sanitaria di Taranto durante il meeting di nuoto Meridiana Cup 2021.
Durante le competizioni che si sono svolte nel meeting di nuoto Meridiana Cup 2021 a Taranto (a cui hanno partecipato anche, tra gli altri, Benedetta Pilato ed Elena Di Liddo) è arrivato un controllo ASL per verificare se tutto fosse in regola.
Il controllo ASL durante le gare di nuoto
Il risultato ci riempie d’orgoglio. Non perché siamo particolarmente legati all’impianto di Taranto o al suo responsabile, Romolo Mancinelli. Ma perché la vicenda, secondo noi, testimonia ancora una volta come le piscine possano essere in grado di garantire il rispetto delle norme anti-covid. E se ne sono in grado durante un meeting figuriamoci a cose normali! No?
Come è andata?
Gli ispettori ASL si sono presentati al’impianto e hanno verificato (come si legge nel rapporto della stessa azienda sanitaria locali di Taranto):
- la mancanza di pubblico sugli spalti
- che la manifestazione rientrasse nell’elenco degli avvenimenti di interesse nazionale
- i nomi di tutti gli atleti partecipanti (così da verificare che siano tutti regolarmente tesserati per la stagione in corso)
- l’effettivo distanziamento sociale a bordo vasca
- la presenza di mascherine e disinfettanti
- che la segnaletica dei percorsi da seguire fosse correttamente posizionata
- la sanificazione ad ogni partenza dei blocchi di partenza e degli ambienti comuni
- il controllo dei valori dell’acqua nella piscina.
I risultati sono stati grandiosi visto che era tutto perfettamente organizzato e in regola. Non deve stupire, visto che all’impianto di Taranto, come in altri impianti in tutta Italia, i gestori e responsabili delle strutture hanno investito notevoli risorse economiche per garantire la riapertura degli impianti, solo per riaprire unicamente agli agonisti.
Insomma sembra che sia le parole e le insistenze di Barelli (Presidente della Federazione Italiana Nuoto) che quelle dei vari medici che sostengono le pisicne (vedi le dichiarazioni di Landi) siano più che giustificate e davvero le piscine siano un luogo assolutamente sicuro. Aspettiamo il 6 aprile con ansia ribadendo ad alta voce che le piscine dovrebbero riaprire.
Fonte: asl taranto, swimbiz.