Quasi sette anni fa pubblicammo un esercizio che mostrava ai ranisti come usare le virate a capriola per non spingersi dal bordo una volta arrivati a fine vasca, ciò al fine di simulare nuotate su lunghe distanze pur in vasche corte. Ecco come abbiamo rielaborato la cosa.
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Perché farlo:
Se hai solo una vasca corta in cui allenarti a volte hai bisogno di escamotage che ti permettano di fare molte più bracciate una di seguito all’altra senza interruzioni, proprio come se fossi in vasca lunga.
Come farlo:
- Nuota Rana come al solito (bene, si spera 🙂 )
- Quando arrivi vicino al muro esegui una normal evirata come per lo Stile, invece che toccare il muro con le mani.
- Fai la capriola abbastanza lontano da non urtare il muro con il successivo colpo di gambe.
- Inizia subito con una gambata corta e veloce per darti la spinta e ripartire con la giusta andatura.
Come farlo veramente bene (i punti essenziali):
Cerca di provare questo esercizio per più di 50 metri! Prova a saltare la fase di spinta dal muro per 75 o 100 metri. È un’ottima sfida per nuotatori ed è interessante anche per gli allenatori che possono vedere l’eventuale sfaldamento dello stile sulle lunghe distanze.