Riapertura a Giugno delle Piscine Coperte, una cosa insensata?
E quindi sembra proprio che si sia decisa la riapertura delle pisicne coperte per il primo giugno 2021. Ora, chi frequenta le piscine sa che a quella data le piscine coperte sono quasi del tutto inutilizzate. Almeno più del sessanta per cento dei frequentatori si è spostato all’aperto o al mare. Giugno è, per le piscine coperte, bassa stagione.
Se si riapre a Giugno e i collaboratori sportivi non avranno più il sostegno, gli impianti dovranno affrontare da subito anche il costo dei collaboratori oltre a quello di affitti e bollette. Il problema è che se la società non sarà in grado di pagare gli stipendi ai collaboratori, questi ultimi non potranno nemmeno accedere ai ristori.
La situazione appare davvero disperata. Considerando il fatto che, con i debiti accumulati finora, quante società non riusciranno a riprendersi dal collasso, decisamente già in corso?
L’aiuto economico è stato tolto?
Ci si chiede poi perché sia stato eliminato, nel Decreto Ristori, l’aiuto economico alle realtà sportive. Con le modifiche applicate da Mario Draghi sembrerebbero eliminati i ristori a fondo perduto alle ASD e SSD. Ulteriore cattiva notizia, avrebbero anche tolto dal Decreto il credito d’imposta. Le società e gli impianti utilizzavano questi ristori per riuscire a pagare almeno affitti e bollette . Ora rischiano davvero di andare a gambe all’aria.
In sostanza le piscine rischiano seriamente di chiudere DEFINITIVAMENTE per bancarotta. Quindi i nuotatori di tantissime città italiane di trovarsi a non poter nuotare. A non potersi occupare della propria salute. Propria e dei propri figli, visto che anche le scuole nuoto si ridurrebbero drasticamente. Inaccettabile per un paese civile. Per non parlare di chi utilizzava la piscina per riabilitazione e attività simili.
L’intervento del responsabile di redazione di Swimbiz
Ecco l’intervento, sensatissimo a mio parere, di Stefano Palazzo, Responsabile di Redazione di Swimbiz su SportingClub