Ad Atene il primo ad avere l’idea di rinnovare i Giochi Olimpici fu un certo Evangelios Zappas.
La sua proposta piacque e ci fu un decreto reale (Ottone re di Grecia) che stabiliva la disputa dei giochi ogni 4 anni a partire dal 1859.
E infatti proprio il 15 Novembre del 1859 ebbe luogo la prima edizione dei giochi olimpici di Atene. Fu subito chiaro di cosa si trattava: accanto a gare di corsa, a lanci (disco e giavellotto), al salto in lungo, figuravano l’arrampicata alla fune, la scalata dell’albero della cuccagna e la corsa nei sacchi…..
Ci furono disordini, una carica della cavalleria, arresti di spettatori e atleti, la farsa del cieco che riuscì a farsi i scrivere a una gara per poi mettersi a suonare il suo strumento davanti a una folla allibita e rumoreggiante.
Ci scappò anche il morto per emorragia cerebrale nella corsa di fondo.
Le gare, quasi a sottolineare il sapore di fiera paesana, si svolgevano in una piazza e per le vie di Atene.
Piano piano gli sport ammessi alle olimpiadi si “normalizzarono” e così anche la stessa manifestazione perse in un trentennio quel carattere di sagra paesana e cominciò ad avvicinarsi la prima vera Olimpiade (finanziata con un emissione di francobolli a soggetto sportivo – la prima nella storia), quella del 1896!
Nel Nuoto le uniche gare ammesse erano i 100 metri e i 1200 metri a stile libero! Lo studente diciottenne (ungherese) Alfred Hajos venne rimproverato dal proprio docente universitario a cui aveva chiesto il permesso di assentarsi dalle lezioni per poter gareggiare.
Vinse entrambe le gare guadagnandosi due medaglie d’oro!
Il giornale ateniese Akropolis lo soprannominò il “Delfino Ungherese”. Al suo ritorno a casa, ricorda Hajos, il professore che lo aveva rimproverato non rimase per nulla impressionato dalle medaglie sfoggiate con orgoglio dal giovane atleta e così lo apostrofò: “Le vostre medaglie non mi interessano, ma sono impaziente di ascoltare le vostre risposte nel prossimo esame!”.
Il Medagliere
100 metri STILE LIBERO
1-Hajos UNG 1’22″2 |
[i contenuti di queste pagine sono tratti da St0ria delle 0limpiadi di Stefan0 J4comuzzi, riadattate al sito da E. Vergani. Include materiale GNU Free Documentation License.]
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