Tapering – Tipi di Tapering! (2)

    Tapering – Quanti Tipi di Fase di Scarico ci sono?

    I diversi tipi di Scarico utilizzati dai nuotatori agonisti possono essere divisi in tre categorie. Major taper, Minor taper e Retaper.

    cuffie nuoto anche personalizzate

    Il Major Taper

    La prima è detta Major Taper, una procedura utilizzata per preparare gli atleti alle manifestazioni più importanti, quando si desidera raggiungere la migliore delle performance della stagione di allenamento.

    Normalmente dura dalle 2 alle 4 settimane ed è, perciò, il più lungo dei tre. Di solito è pratica comune programmare un Major Taper per ogni stagione. Gli esperti suggeriscono di non superare i 2 o 3 Major Taper in un anno di allenamento (Bompa – 1999).

    È un consiglio più che sensato. Fare Scarico per 2/4 settimane può causare la perdita di tempo prezioso di allenamento. Ad esempio, condurre 5 Major Taper all’anno invece di 3 ridurrebbe il tempo effettivo di allenamento di circa il 30%!

    migliori integratori nuoto

    Il Minor Taper

    La seconda categoria è il Minor Taper, di solito della durata di una settimana (o meno), utilizzato quando si desidera mettere a segno una buona prestazione nel pieno di una specifica stagione di allenamento.

    Gli allenatori hanno opinioni discordanti sull’efficacia dei Minor Taper. Alcuni ritengono che interferiscano con il normale allenamento impedendo al nuotatore di raggiungere il vertice delle proprie prestazioni a fine stagione. Altri sostengono che recuperi occasionali durante gli allenamenti intensi di metà stagione siano, fisiologicamente e psicologicamente, redditizi per l’agonista.

    I Minor Taper forniscono l’opportunità di recuperare ed adattarsi a livello fisiologico. Psicologicamente nuotare molto intensamente all’inizio e a metà stagione può migliorare la motivazione e la sicurezza di un atleta.

    Il Retaper

    La terza categoria dell’allenamento in Scarico è il Retaper. Quest’ultimo viene utilizzato quando si hanno due gare molto importanti all’interno di un periodo che varia dalle 3 alle 5 settimane.

    La durata del “vertice delle prestazioni”

    L’abilità di recuperare e mantenere, o migliorare, le prestazioni dopo un Major Taper sta diventando sempre più importante per i nuotatori. Gli standard di qualificazione per le gare più importanti si sono alzati talmente che molti atleti devono effettuare un Major Taper durante la stagione, magari per potersi qualificare a una successiva gara molto più importante!

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    In più il numero di gare importanti sta crescendo anche se lentamente. Una volta gli allenatori credevano che all’atleta fosse possibile mantenere l’abilità di nuotare al massimo delle prestazioni solo per alcune settimane. Il proliferare di gare importanti ha dimostrato che i nuotatori possono mantenere un livello alto di performance su un periodo di tempo considerevolmente più lungo.

    Quanto dura davvero?

    I ricercatori suggeriscono che la durata di un “vertice di prestazioni” possa prolungarsi per 7 – 10 giorni senza che sia necessario un allenamento aggiuntivo (Ozolin 1971, citato in Bompa 1999) e che si possano conseguire 2 o 3 “prestazioni di picco” consecutive se c’è il tempo di effettuare qualche allenamento tra un “picco” e l’altro (Matveyev, Kalinin e Ozolin 1974).

    Gli atleti dovrebbero capire, comunque, che una solida formazione fatta di allenamento costante è essenziale per mantenere il vertice delle prestazioni su un periodo di tempo che può arrivare a diverse settimane. I nuotatori che si allenano su un programma ANNUALE saranno capaci di mantenere il “vertice di prestazioni” più a lungo e saranno altresì capaci di ottenere la “prestazione di picco” più volte in un breve lasso di tempo rispetto a quei nuotatori che si allenano solo per una parte dell’anno.

    Articoli Simili:

    Piramidali estremi, un allenamento per nuotatori tosti ma non troppo

    Piramidali estremi, un allenamento per nuotatori tosti ma non troppo In Piramidali estremi devi cercare di controllare il ritmo dei tuoi piramidali nonostant...

    Allenati per l'oro con Anthony Ervin!

    La medaglia d'oro 2016 Anthony Ervin è uno dei nuotatori più talentuosi del mondo. All'età di ben 35 anni Anthony è diventato il medagliato Olimpico più anziano...

    Virate - occhi giù per un esercizio di tecnica sulle virate

    Un esercizio di tecnica sulle virate, facile ma utile Una buona virata è importante per una buona gara e per guadagnare secondi preziosi. Questo esercizio di t...

    Il recupero attivo o defaticamento: Perché è Bene Farlo e Come

    Il recupero attivo o defaticamento Il recupero attivo, al quale ci si riferisce anche come "nuotare sciolti", è quella serie di vasche che segue la parte più...

    Nuotare sviluppa i muscoli. Panoramica su un argomento discusso.

    Stabiliamo dei punti fermi sulla faccenda che il nuotare sviluppa i muscoli Ecco tre concetti da cui partire sull'argomento "Nuotare sviluppa i muscoli": ...

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto La corretta distribuzione, all'interno di un allenamento, di serie aerobiche e anaerobiche influen...

    Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni

    Perché il Nuoto Frenato migliora le prestazioni Rispetto all’aria, l’acqua è una sostanza densa, il che rende molto più difficile muoversi al suo interno a q...

    Elastici allenamento nuoto, sono utili per stretching ed esercizi a secco?

    Elastici allenamento nuoto, sono utili per stretching ed esercizi a secco? È possibile integrare con elastici allenamento nuoto il lavoro che facciamo in pales...
    1.6kviews

    Potrebbero interresarti