Il Dorsista Francese che Non ha Visto le Bandierine: Squalificato
Proprio così, dopo il nuotatore che si tira alla corsia a queste Olimpiadi abbiamo visto anche un nuotatore colpire il muro ed essere squalificato perché non si era accorto di aver passato le bandierine. Ma le cose non sono come sembrano.
Un problema agli occhi
Abbiamo visto il francese N’Doye-Brouard, sesto qualificato alle semifinali dei 100 Dorso uomini in queste Olimpiadi 2021, fare una cosa inaspettata. Dopo le bandierine non si è girato per virare. Si è schiantato sul muro e di conseguenza si è fermato per un attimo, poi ha cercato di rigirarsi e ripartire spingendosi in subacquea MA a pancia in giù. Per questo è stato squalificato.
Due giorni dopo N’Doye-Brouard ha scelto di spiegare una vicenda che, a questi livelli, è davvero strana e aveva suscitato la curiosità di molti. C’è una ragione per cui non ha visto le bandier ine. Ha infatti spiegato che ha una malattia ad entrambi gli occhi chiamata Cheratocono, una malattia degenerativa conseguente a un minore resistenza della struttura della cornea.
Non ha potuto operarsi prima delle Olimpiadi a causa del poco tempo a disposizione una volta finiti gli Europei, gli esami e ovviamente le Olimpiadi. Non voleva mettere in piazza questa cosa ma l’effetto frastornante che il suo incidente ha avuto su tutti lo ha fatto decidere diversamente.
Le dichiarazioni di N’Doye-Brouard
Ecco cosa ha dichiarato il nuotatore francese a Swimming World Magazine: “Ho spiegato dopo la mia gara che non avevo visto le bandiere. Per decenza e per non sembrare in cerca di scuse, non ho voluto spiegare i motivi che hanno causato questo incidente. Ma mi rendo conto che c’è molto stupore e incomprensione, che posso capire a questo livello di competizione e devo a me stesso una spiegazione”.
“L’anno scorso mi è stato diagnosticato un cheratocono in entrambi gli occhi che è peggiorato nelle ultime settimane e per il quale sono in attesa di intervento chirurgico. Con i riflettori in piscina, le onde pesanti poco prima della svolta, non ho visto le bandiere. Mi sentivo bene, quindi ho pensato di essere a 45 metri e che le bandiere stessero arrivando mentre colpivo il muro”.
“Avrei voluto risolvere il problema prima delle Olimpiadi, ma il tempismo non era buono tra gli Europei, gli esami universitari e la preparazione per i Giochi. Sono un po’ frustrato per l’accaduto ma voglio lasciarmi alle spalle questo spiacevole incidente e concentrarmi sul resto”.
Fonte: Swimmingwordmagazine
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