Il Delfino è uno stile ad asse di rotazione corto?

    nuoto Delfino teoriaViene definito stile natatorio con “asse di rotazione corto” quello in cui si ha una rotazione del corpo lungo l’asse più breve, quello che, per intenderci, passa da un anca all’altra ed è opposto all’asse lungo, ossia quello che percorre tutta la lunghezza del corpo.

    La Rana è uno stile con “asse di rotazione corto” perché il nuotatore deve estendere la colonna lombare bassa (inarcare la schiena) e sollevare le spalle il più possibile per aumentare la forza del colpo di gambe. Stile Libero e Dorso sono entrambi con “asse di rotazione lungo” perché la rotazione avviene lungo l’asse di movimento. E il Delfino? Da che parte sta?

    Il Delfino non è chiaramente uno stile ad asse di rotazione lungo, ma non sembrerebbe nemmeno corto. Al contrario di quel che accade nella Rana -dove l’energia cinetica della parte superiore del corpo e il movimento della testa in avanti si accoppiano con la battuta di gambe aumentando la potenza totale- la trazione e la prima parte della battuta di gambe (verso il basso) si verificano mentre la parte superiore del corpo e la testa si sollevano per respirare, quindi non si verifica alcun accoppiamento energetico di spinta. E nonostante il movimento verso il basso della parte superiore del corpo si possa accoppiare con il secondo colpo di gambe verso il basso, il vantaggio di questa simultaneità è negato dalla posizione del corpo svantaggiosa causata dall’elevazione delle spalle.

    Nella Rana l’elevazione delle spalle si verifica subito dopo la spinta subacquea delle braccia e prima del colpo di gambe successivo. In altre parole è una decelerazione, la velocità del corpo sta diminuendo e quasi si ferma, nel momento in cui raccolgo le gambe sotto al corpo prima della battuta di gambe successiva. Dato che l’attrito frontale è legato esponenzialmente alla velocità, il posizionare il corpo in questa modo, per nulla idrodinamico (a causa dell’attrito frontale), durante una decelerazione ha meno effetti negativi che se il corpo stesse viaggiando a velocità più elevata.

    Nel Delfino l’elevazione delle spalle per la respirazione si verifica durante il momento del ciclo di bracciata in cui si ha maggiore velocità di movimento, quando entrambe le braccia hanno completato la trazione e in simultanea con il primo colpo di gambe propulsivo. In questo momento critico una forma non idrodinamica influisce molto più sull’attrito frontale.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    Per eseguire la respirazione (in concomitanza col fatto che il precedente colpo di gambe verso l’alto richiede una qualche estensione della colonna lombare) ci sarà sempre un po’ di elevazione delle spalle e di curvatura del corpo. Comunque il sollevamento delle spalle può essere minimizzato permettendo al collo di estendersi in avanti il più possibile. Invero quando guardiamo la fase della respirazione nel Delfino di Michael Phelps ci accorgiamo che quello che succede è esattamente questo. È come se fosse una giraffa che per respirare estendesse il suo lungo collo in avanti, benché rimanga molto basso sulla superficie dell’acqua. Così facendo egli minimizza l’elevazione delle spalle. Con il potente colpo di gambe solleva l’intero corpo in modo da rimanere orizzontale e scivolare sull’acqua. La cosa più vicina all’hydroplaning che si possa veder fare ad un essere umano.

    Nel Delfino usa i muscoli del tuo collo per respirare in avanti, non verso l’alto, sviluppa, altresì, una potente battuta di gambe e scivola sull’acqua così da massimizzare la distanza percorsa con ogni bracciata.

    Ecco un video che illustra un po’ di queste cose!

    Vostro , in vasca

    Gary Hall Sr.

    Articoli Simili:

    Esercizio - virata a mano aperta

    Perché una virata a mano aperta? Ogni allenatore sa che dall'inizio dei tempi tutti i suoi predecessori hanno detto ai propri atleti: "NON AGGRAPPATEVI AL MURO...

    I muscoli che usi nel nuoto, per ogni Stile

    I muscoli che usi nel nuoto, per ogni Stile Non è una novità che nuotatori e nuotatrici mantengano i loro fisici al massimo della forma con allenamenti in pa...

    Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS - Parte 3 di 6

    Oggi vorrei continuare la comparazione tra gli snorkel occupandomi dello Snorkel Junior. Per motivi di chiarezza confronterò tutti i diversi tipi di respira...

    Virate - occhi giù per un esercizio di tecnica sulle virate

    Un esercizio di tecnica sulle virate, facile ma utile Una buona virata è importante per una buona gara e per guadagnare secondi preziosi. Questo esercizio di t...

    Bevande energetiche e sportive: tutto ciò che devi sapere per trarne i maggiori benefici

    Scopri i benefici delle bevande energetiche per lo sport. Da Gatorade ad oggi, un mercato da miliardi di dollari. Quando è utile assumere un integratore?

    Nuoto, un allenamento di resistenza (di Steve bratt)

    Nuoto, un allenamento di resistenza (di Steve bratt) In Nuoto, un allenamento di resistenza, Steve bratt (capo allenatore del team Otter) descrive il suo allen...

    Acque libere - partire da fermi, un brevissimo consiglio

    Partire da fermi: è bene allenare questa capacità se si gareggia in mare o al lago In acque libere partire da fermi, anzi sapere qual è il modo migliore per ...

    Esercizio - spalle strette a Stile Libero

    Perché spalle strette a stile libero? Come posizioni il corpo in acqua durante la nuotata ha un ruolo essenziale nel mantenere la velocità. Se guardi al tuo co...
    1.2kviews

    Potrebbero interresarti