Ecco la terza fase dell’esercizio per imparare bene la virata aperta. Anche se sai come virare questo esercizio aumenterà la tua velocità di rotazione aumentando la tua consapevolezza sull’utilizzo di mani e braccia.
Perché farlo:
Nella fase 1 dell’esercizio hai imparato a spingerti dal muro piegando il braccio correttamente e senza aggrapparti e tirare, nella fase 2 hai imparato a sentirti a tuo agio nel ruotare all’indietro e spingerti sfruttando l’abbrivio (la tua stessa velocità). In questa parte impareremo come muovere le mani dopo che hanno toccato il muro.
Ecco quello che fanno molti nuotatori: trascinano la mano sotto l’acqua e sotto il proprio corpo mentre ruotano di lato per la spinta. Chiaro che questo trascinamento crea un sacco di attrito e ti rallenta.
Ecco un modo migliore di usare la mani. La mano arriva e viaggia sopra il livello dell’acqua direttamente sopra la testa del nuotatore ritrovandosi poi in posizione corretta di scivolamento. Nessun attrito, molto efficiente.
Come farlo:
Batti le gambe e avvicinati al muro esattamente come hai fatto nei primi due step. Proprio sotto alla superficie e piegando le braccia mentre testa e corpo continuano ad andare verso il muro. Stavolta, però, proprio quando i piedi si preparano a spingere dal muro, lascia che le mani dirigano verso la tua faccia e all’indietro, spingendoti poi in posizione di streamline. Vediamolo di nuovo (minuto 1:30).
Appoggia le mani proprio sotto la superficie e non sopra. Espira l’aria dal naso con costanza e decisione. Fai questo esercizio con entrambe le mani avanti finché non sei completamente a tuo agio. Dopodiché prova con un solo braccio esteso. Poi con l’altro. Prova dozzine di volte così da essere pronto per la fase #4! 🙂
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