Gli sport individuali – Parte 1

    Come prefazione a questo articolo vorrei dire subito che comprendo appieno l’importanza dell’elemento “squadra” nello Sport. Senza i compagni di squadra, con cui allenarsi quotidianamente, forse gli allenamenti e i risultati non sarebbero gli stessi. Le loro sfide costanti, i loro suggerimenti e la loro spinta motivazionale spesso permettono a un atleta di “tirare avanti”. Ma questo articolo ha piuttosto a che fare con la gara, la competizione. Quello a cui penso scrivendo questo articolo è a quell’atleta che ha dato tutto nella preparazione e che è circondato da compagni che non si sono impegnati/preparati abbastanza. Comunque è soltanto una mia opinione e sentitevi liberi di commentare anche se in disaccordo! 🙂

    Tutto è iniziato con una conversazione sui pro e contro degli sport individuali e a squadre.

    Uno degli argomenti che è uscito dal discorso sulla prospettiva degli sport di squadra è il senso di raggiungere un obiettivo INSIEME alla squadra il che renderebbe più bello vincere qualcosa come team piuttosto che come singolo atleta/individuo. Naturalmente questo argomento veniva da qualcuno che mai aveva praticato sport individuali e quindi non aveva alle spalle l’esperienza della gioia di vincere qualcosa tutto da solo! E non parlo di vincere una corsa contro il ragazzo della porta accanto, parlo di allenarsi per mesi, o anni, e per puntare tutto sul filo di un’unica competizione… e vincerla o comunque portarla a termine!

    Naturalmente è fantastico avere amici coi quali condividere le vittorie, ma il problema, a mio modo di vedere, è che se tu hai datto il massimo e fatto il possibile -dalla preparazione alla gara- e altri componenti del tuo team NON hanno fatto lo stesso, alla fine sarai trascinato in basso al loro livello e sarà difficile dire che hai perso per colpa tua. La tentazione sarà quella di dire ho perso per colpa dei miei compagni! E non assumersi o non avere la responsabilità di una sconfitta.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    Capisco anche che l’atleta ben preparato può fungere da elemento trainante e sollevare il livello degli altri, ma questo deve accadere nella fase di preparazione alla competizione, durante gli allenamenti, perché in ultima analisi le persone gareggiano al livello al quale si sono preparati.

    Mentre continuavo la discussione col mio amico mi rendevo conto che ci non saremmo mai trovati in accordo. Lui ha un background di sport di squadra. Sostiene che anche gli atleti migliori hanno “giornate no” e la loro squadra vince lo stesso, quindi non sempre è la squadra ad affossare l’ottimo elemento ma a volte può sostenerlo. Può essere vero, ma credo sia difficile fare una comparazione sensata tra sport in maniera troppo semplificata. Inoltre credo che un atleta di uno sport individuale, adeguatamente preparato e motivato, porterà a termine la sua ascesa all’Olimpo il 90% delle volte. Invece raramente le variabili di una squadra si misceleranno nel modo giusto per arrivare a farcela ad un certo livello.

    Leggi la seconda parte del post: gli sport individuali – parte 2

    Articoli Simili:

    Esercizi Consigliati in Recupero Attivo (Defaticamento)

    Esercizio Consigliato in Recupero Attivo (Defaticamento) Nuotare in scioltezza o recupero attivo (vedi questo precedente articolo). Defaticamento? Comunque l...

    Allenamenti che ti affossano - nuotare con scarpe e magliette

    Facciamo il punto della situazione 1) Scarpe e magliette sono state utilizzate per decenni. 2) Nuotare usando scarpe e magliette per creare resistenza ha...

    Virate – imparare la battuta di gambe Delfino in immersione – PARTE 2

    Nel post precedente avevamo iniziato con una semplice progressione per imparare al meglio la battura di gambe a Delfino in subacquea. Ecco la seconda parte ...

    Allenamento - per prepararsi a una lunga in acque libere o a una porzione di Triathlon

    Allenamento - per prepararsi a una lunga in acque libere o a una porzione di Triathlon A seconda di come approcci questa serie ti potrai allenare o per una l...

    Come respirare a Stile Libero. Errori da evitare e qualche consiglio.

    Respirare a Stile Libero se sai nuotare può sembrare semplice. Farlo bene non è così facile! Imparare a respirare a stile libero in maniera migliore e più effi...

    12 modi di conciliare compiti e nuoto

    I risultati degli esami escono domani, sei nervoso e non riesci a pensare ad altro. Sai che non hai studiato a sufficienza e hai paura che tutto finisca con...

    Allenati per l'oro con Anthony Ervin!

    La medaglia d'oro 2016 Anthony Ervin è uno dei nuotatori più talentuosi del mondo. All'età di ben 35 anni Anthony è diventato il medagliato Olimpico più anziano...

    Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS - Parte 4 di 6

    Dopo aver dato un'occhiata allo Snorkel Standard e al respiratore Snorkel Junior, oggi vedremo le peculiarità dello Snorkel da Stile Libero Dopo aver ...
    976views

    Potrebbero interresarti