Gli sport individuali – Parte 2

    Dal lato degli sport individuali, gli atleti guardano alla linea d’arrivo, che sia nuoto, corsa, triathlon, tennis o che altro, e devono farcela da soli. Se sbagliano sta a loro cercare di recuperare e sistemare la situazione. Se tutto va come deve andare, che è quello che DI SOLITO succede con un atleta preparato in modo adeguato, allora egli raggiungerà un livello di successo commisurato al lavoro e all’impegno che ci ha messo dentro. L’atleta ben preparato non dovrà preoccuparsi se l’attaccante capirà o no il tale passaggio o se si mangerà il gol decidendo anche del futuro del suo collega di squadra.

    E ancora a proposito del nuoto. Se io nuotavo male e il mio team vinceva, ero comunque felice? Felice per i miei amici, ma non certo per me. Alla fin fine avevo fallito e non avevo dato il mio contributo alla squadra. E se io vincevo e la squadra perdeva? Mi sentivo comunque sinceramente felice. Non che questo fosse un atto egoistico sia chiaro!

    E’ soltanto la bellezza, a mio modo di vedere, degli sport individuali. Ci sono delle volte in cui sei “solo tu”. Nel nuoto c’è una specifica gara per cui si lavora: le Olimpiadi. Messa in maniera semplice, non ci sono punteggi di squadra alle Olimpiadi. E’ da qui che viene la mia prospettiva. E da qui viene la prospettiva di ogni nuotatore credo.

    Advertisement

    Negli sport individuali non ti puoi nascondere dietro i tuoi compagni di squadra e non puoi farci affidamento durante la competizione. Raccogli quel che hai seminato e se sei sufficientemente preparato, la maggior parte delle volte, riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi.

    Alla luce di questo, credo che gli sport individuali facciano un gran bel lavoro nell’insegnare ai ragazzi la responsabilità delle conseguenze delle loro azioni e anche nell’insegnare la relazione diretta tra lavoro e ricompensa. Quelli che giocano sport di squadra e pensano come atleti di sport individuali sono di solito i giocatori migliori, e quando metti insieme un’intera squadra di atleti così… allora avrai un team che dominerà quello sport.

    Alla fine, comunque, credo che non si possa giudicare la gioia e la soddisfazione per la vittoria. Una vittoria individuale o di squadra non è più o meno dolce dell’altra, così come sono amare le sconfitte. Semplicemente il mio CRITICABILE punto di vista è che ci siano maggiori possibilità di raggiungere il successo se non si dipende dagli altri.

    Leggi la prima parte del post: Gli sport individuali – parte 1

    Articoli Simili:

    Essere un atleta transgender nel mondo del nuoto
    Essere un atleta transgender nel mondo del nuoto Poco tempo fa unə miə amicə – che non è unə nuotatorə – ha deciso di iniziare il processo di transizione (ca...
    I sei princìpi secondo Karlyn Pipes-Neilsen
    In questo video di Karlyn Pipes-Neilsen questa interessante nuotatrice condivide con noi alcune delle cose a cui pensa mentre nuota.Sono punti chiave su cui con...
    Nuoto: Come affrontare i 200 Stile. Strategia, velocità e distanza.
    Nuoto: Come affrontare i 200 Stile. Strategia, velocità e distanza. I 200 Stile, gara in cui la luga distanza incontra la velocità, è una delle gare secondo ...
    Esercizio a secco - Passaggi con Palla Medica
    Lavorare sulla potenza necessaria per aumentare la velocità del recupero nella Rana, così come aumentare la forza dell'atleta in generale, è una cosa che può es...
    La sicurezza in acque libere, consigli utili
    La sicurezza in acque libere, consigli utili Ecco alcuni pratici consigli per nuotare in sicurezza in acque libere. Ti saranno utili ogni volta che andrai a nu...
    Partenze - schiena piatta
    Nuotatori, avete sentito almeno una volta il vostro allenatore dirvi "schiena piatta in partenza" e non sapevate a cosa si riferisse? Ecco la cosa illustrata in...
    La frequenza e i Tempo Trainer
    Quest'oggi riportiamo un articolo apparso sul sito dell' A.S. Molinella Nuoto a firma Andrea Scalambra che reputiamo molto ben fatto e di estremo interesse per ...
    Una guida veloce per iniziare a conoscere e praticare il nuoto frenato (o contro resistenze)
    L'allenamento contro resistenze nel nuoto (il cosidetto nuoto frenato) dà all'atleta la possibilità di concentrare il proprio lavoro sulla produzione di potenza...
    319views

    You may also like