
Foto: P.Bick/NCAA
La nuotatrice quindicenne Summer McIntosh è la terza più veloce di sempre nei 400 Misti
Alle scorse Oimpiadi di Tokyo la canadese Summer McIntosh ha iniziato la sua carriera internazionale piazzandosi quarta nei 400 stile e nona nei 200 Stile. Ha anche aiutato il Canada a prendersi il quarto posto nella staffetta 4×200. Uno potrebbe dire: e dove sta la notizia? È che Summer all’epoca aveva solo 14 anni! Poi l’abbiamo vista nella Lega Nuoto ISL e lì ha anche dimostrato una notevole versatilità oltre lo stile libero. E adesso un’altro risultato fuori dal comune per lei che la trasforma, se mai ce ne fosse stato bisogno, in una delle più promettenti stelle del nuoto.
Adesso McIntosh ha 15 anni e nei 400 Misti…
Adesso Summer ha 15 anni e sta partecipando alle selezioni candesi di Toronto. Nelle batterie dei 400 Misti ha nuotato un 4’37″83. Un tempo già di 12 secondi più basso del suo personale. Ma la sorpresa arriva in finale. È qui che McIntosh tocca con uno strepitoso 4’29″12. Scendendo di altri otto secondi e mezzo e piazzandosi come terza nuotatrice più veloce di sempre in questa specialità.
Le sole due nuotatrici che abbiano mai nuotato più veloce i 400 Misti sono Katinka Hosszu (4’26″46) e Ye Shiwen (4’28″43). Il tempo registrato è più veloce di qualsiasi crono mai registrato fuori dalle Olimpiadi (2012 e 2016). Se vogliamo un’altra utile pietra di paragone basta tener presente che McIntosh ha nuotato quasi tre secondi in meno rispetto al tempo che è valso l’oro a Yui Ohashi alle scorse Olimpiadi di Tokyo (4’32″08).
Quando la McIntosh ha quasi vinto una medaglia olimpica, sembrava scontato che presto avrebbe brillato sopra qualche podio importante. Ma i suoi risultati eccezionali nei 400 Misti la lancia davvero nell’olimpo del nuoto.
Lia Thomas a Sports Illustrated: “Voglio nuotare e competere per quella che sono”
Ancora non si spegne la polemica mentre la nuotatrice transgender Penn Lia Thomas si prepara per i campionati di divisione I femminile della NCAA 2022. Thomas è stata recentemente intervistata da Sports Illustrated ed è finita anche sulla copertina quotidiana.
Ha dichiarato Thomas a Sports Illustrated: “Voglio solo mostrare ai bambini trans e agli atleti trans più giovani che non sono soli. Non devono scegliere tra chi sono e lo sport che amano. Sono una donna, proprio come chiunque altro nella squadra. Mi sono sempre considerata solo una nuotatrice. È quello che ho fatto per così tanto tempo; è ciò che amo. Entro in acqua ogni giorno e faccio del mio meglio”.
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