Londra si preparò in fretta e bene.
Lo stadio per le gare di atletica, la pista ciclistica, la piscina e il podio per la lotta erano stati concentrati in un unico complesso, capace di 70.000 spettatori.
La partecipazione fu altissima tanto che alla cerimonia di chiusura pare si contassero 100.000 spettatori.
Nel nuoto, sugli scudi i padroni di casa, specialmente con Henry Taylor, vincitore di tre medaglie d’oro, ma lo sguardo retrospettivo si ferma piuttosto sulla sua ombra nei 400 STILE LIBERO, Frank Beaurepaire, perchè con la sua giovane età (era nato nel 1891) e la sua nazionalità (Australia) offre il preludio di motivi dominanti del nuoto futuro. Eccezionale fu la longevità sportiva di quest’altleta, che gareggierà nelle olimpiadi fino al 1924 (sedici anni nel nuoto a livello internazionale sono un’autentica eresia), conquistando ancora posti da medaglia.
Comunque la gara veloce fu ancora dei vecchi di Sant Louis: primo Daniels
Da notare che l’anno precedente Daniels aveva pubblicato uno dei più importanti manuali di nuoto, SPEED SWIMMING..