Articolo in breve
Un recente esercizio di tecnica propone ai nuotatori un adattamento per allenarsi in vasca lunga anche quando si dispone solo di una vasca corta. Il metodo consiste nel nuotare rana e, invece di toccare il muro con le mani durante la virata, effettuare una capriola a distanza per riprendere poi il ritmo con una rapida battuta di gambe. Questo esercizio aiuta i nuotatori a abituarsi a utilizzare più bracciate consecutive senza le spinte dal muro e rappresenta una sfida per misurare la resistenza della tecnica su distanze più lunghe, come 75 o 100 metri. È un ottimo test anche per gli allenatori per valutare la tenuta della tecnica durante l'allenamento.
Un po’ di tempo fa avevamo pubblicato un esercizio di tecnica in cui si mostravano dorsisti che non spingevano dal muro dopo la virata per simulare l’allenamento in vasca lunga quando si ha a disposizione solo una vasca corta. Ecco un’altra variante.
Perché farlo:
Se hai a disposizione solo una vasca corta a volte devi inventarti dei metodi che ti permettano di abituarti a utilizzare molte più bracciate consecutive.
Come farlo:
1) Nuota Rana come fai di solito
2) Quando arrivi vicino al muro fai la virata con capriola anziché toccare il muro con le mani
3) Vira a una distanza tale che ti permetta di evitare il contatto col muro
4) Riparti con una battuta di gambe a Rana corta e veloce per riprendere il ritmo e nuotare via
Come farlo davvero bene (i punti esenziali):
Prova a fare questo esercizio non solo per 50m ma per distanze anche più lunghe, magari 75 o anche 100m. È una bella sfida per i nuotatori ma è anche un ottimo test per gli allenatori che possono controllare come regge la tecnica su lunghe distanze.