La terribile parola con la “F”

    differenze-tra-nuotatore-e-campione

    Foto: Becca Wyant/Taylor Baughman

    La terribile parola con la “F”

    Viviamo in una società nella quale molte persone hanno il terrore della parola con la “F”: Fallimento. La paura di perdere e di trascinare nella sconfitta i compagni è quello che spinge una grande fetta della società ad agire nel modo in cui agisce quotidianamente. I nuotatori fronteggiano quotidianamente il possibile fallimento che si presenta loro in diverse forme.

    paracadute-nuoto-frenato-trattenuto

    L’inizio

    A un certo punto gareggeremo contro qualcuno che è più forte di noi. Nel bel mezzo di un intenso allenamento durante le vacanze il nostro fisico potrebbe essere in difficoltà e le nostre menti perdere concentrazione e veder annebbiarsi sogni e obiettivi sportivi. Il fallimento è parte della cultura del nuotatore. Il fallimento è difficile da gestire. Il fallimento ti ferisce. Ma il fallimento può anche essere un potente motivatore e spingerti ad un cambiamento positivo. Il fallimento non è mai la fine per un vero nuotatore; è solo l’inizio.

    Advertisement

    Un mio vecchio allenatore usava spesso dire a noi atleti “Iniziate pensando alla fine”. Dovevamo figurarci quel che ci sarebbe voluto per arrivare là, alla fine che ci eravamo immaginati. Se qualcuno mi batte, appena esco dalla vasca penso a come fare a batterlo io alla prossima gara. Se manco una qualificazione, sono sicuro che la volta successiva farò l’impossibile perché una cosa simile non si ripeta.

    Se utilizzato nel modo giusto, il fallimento non è più una cosa negativa. E’ la cosa che ha motivato Jason Lezak e lo ha fatto arrivare al podio nelle ultime quattro edizioni dei Giochi Olimpici, ed è quella sensazione che porta i nuotatori di tutto il mondo in vasca prima che le persone normali siano sveglie! Se impari ad usare la sconfitta a tuo vantaggio non ci saranno limiti a quel che puoi fare.

    “Ho fallito. Ecco perché ho avuto successo!” -Michael Jordan

    Nuoto partenza saper perdere gare swimmershop nuoto

    Articoli Simili:

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto
    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto La corretta distribuzione, all'interno di un allenamento, di serie aerobiche e anaerobiche influen...
    Dorso - La marcia del soldato
    A volte vengono elaborati degli esercizi così tosti che... devi assolutamente provarli.  La marcia del soldato è uno di questi. Roba per i dorsisti più tenaci! ...
    Dorso - battuta di gambe con palla medica
    Dorso - battuta di gambe con palla medica Non tutti gli esercizi vertono sulla corretta posizione del corpo, questo di sicuro non è uno di quelli. [iframe h...
    Virate - ginocchia al mento!
    Nuotare veloce non è solo una questione di spinte potenti dal muro e posizione streamline. [iframe https://www.youtube.com/embed/PMrL22jf9hs?rel=0&sh...
    Allenamento - virate in vasca corta
    Quando comincia la stagione della vasca corta è tempo di concentrarsi sulle virate. Riscaldamento: 1 x 400 a piacere Serie di riscaldamento: 8...
    Nuoto e Idratazione, una Guida Veloce
    Nuoto e Idratazione, come, quando e quanto bere per non disidratarsi L'idratazione nel nuoto ha un'importanza fondamentale, sia per i nuotatori agonisti di q...
    Virate – imparare la battuta di gambe Delfino in immersione – PARTE 2
    Nel post precedente avevamo iniziato con una semplice progressione per imparare al meglio la battura di gambe a Delfino in subacquea. Ecco la seconda parte ...
    Una guida veloce per iniziare a conoscere e praticare il nuoto frenato (o contro resistenze)
    L'allenamento contro resistenze nel nuoto (il cosidetto nuoto frenato) dà all'atleta la possibilità di concentrare il proprio lavoro sulla produzione di potenza...
    343views

    You may also like