Falsi miti sul nuoto – parte 3: il rollio è per ridurre l’attrito

    rollio-a-che-serve

    Falsi miti sul nuoto – parte 3: il rollio è per ridurre l’attrito

    Per favore non ditemi che non è credenza diffusa. E’ una cosa che ho sentito da allenatori di tutti i livelli attraverso tutta l’America. La rotazione del corpo è molto importante… per ridurre l’attrito. Io penso che la rotazione non serva a quello scopo.

    Se così fosse allora battere le gambe lateralmente sarebbe più veloce rispetto a battere le gambe in posizione prona… e invece non si nota una gran differenza di velocità.

    negozio nuoto più conveniente

    Quando nuotiamo a Stile impieghiamo molto poco tempo “di lato”. La maggior parte di esso la impieghiamo nella transizione da un lato all’altro, più vicini a una posizione orizzontale del corpo che ad una verticale. Finire una gara di Stile Libero arrivando col corpo in posizione laterale è importante: perché possiamo allungare il braccio più lontano, ed arrivare prima a toccare il muro, non perché si riduca l’attrito.

    mito rollio nuoto funzione swimmershop allenamento nuoto FINISE allora perché “rolliamo”?

    Quindi, se il rollìo non riguarda la riduzione dell’attrito, perché lo facciamo? Per due ragioni.

    • La prima è guadagnare potenza. Ruotando posizioniamo il braccio in una posizione meccanicamente migliore di forza, coinvolgendo i muscoli più grandi della schiena e della muscolatura di supporto nell’esecuzione della bracciata.
    • La seconda ragione ha a che fare con la contro-rotazione. Quando facciamo entrare la mano destra in acqua, ad esempio, il nostro corpo ruota a sinistra. Nel momento in cui iniziamo la presa il corpo ha smesso di ruotare verso sinistra e inizia la contro-rotazione verso destra. Chiamiamo questo punto “la connessione” (tra il braccio e il Core/fianchi). Questa contro-rotazione crea una forza stabilizzatrice che ci fornisce qualcosa su cui esercitare la forza di trazione.

    allena rollio cintura nuoto

    L’effetto Monte di Lancio

    Io lo chiamo effetto “monte di lancio”. Prendiamo un lanciatore d i baseball che lancia una palla a 90 km/h dal monte di lancio, posizioniamolo sul fondo della piscina e facciamogli fare un lancio e vedremo che la velocità della sua palla cala di circa la metà. La ragione principale è che egli non avrà più un monte di lancio su cui far presa con la gamba per spingere. Quindi coa succede quando siete nel bel mezzo della piscina e non potete tirarvi alla corsia? A cosa vi aggrappate per tirarvi? Ricordate, siete voi e le molecole d’acqua là fuori…

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    Nessun muro, blocco di partenza o monte di lancio da cui spingersi o a cui tirarsi. Possiamo creare la nostra forza stabilizzatrice grazie al movimento rotatorio del nostro corpo. Più veloce e più lungo sarà il movimento contro rotazionale e più grande sarà la forza stabilizzatrice e quindi la distanza per bracciata (dps) che possiamo realizzare.

    Questo è uno dei vantaggi che i nuotatori hip/leg driven hanno rispetto ai nuotatori che utilizzano un’elevata frequenza di bracciata… tenere la posizione frontalmente più a lungo dà loro più tempo per ruotare/contro-ruotare i fianchi.

    tech toc allena rollio nuoto

    Ma piano con l’entusiasmo

    Ma prima che vi precipitiate verso l’apprendimento di quella tecnica tenete presente che se non avete a sostenervi un’eccellente battuta di gambe anche quell’aggiuntiva distanza per bracciata non può aver ragione del problema “inerzia”. Starete ancora nuotando uno Stile Libero ‘stop-and-go’ NON efficiente come quello che invece utilizza un’elevata frequenza di bracciata.

    Molti nuotatori a cui ho insegnato nuotano molto “piatti”… come una tavola da surf alla quale siano cresciute braccia e gambe. E potrebbe anche andare bene, a patto che avessimo il coefficiente di galleggiamento e attrito di una tavola da surf, ma non l’abbiamo!

    Siamo più come delle chiatte e per muovere il nostro corpo attraverso l’acqua abbiamo bisogno della potenza che ci può dare la rotazione del corpo.

    E’ possibile utilizzare una buona rotazione del corpo associata a una frequenza di bracciata molto alta? Certo… ma ci vuole pratica e duro lavoro. La rotazione del corpo non viene naturalmente, bisogna “farla accadere”.

    Siccome però spesso non si ha abbastanza tempo allora di solito ci si orienta su uno “shoulder driven” e meno sull’ “hip driven” visto che quest’ultimo richiede più tempo per ruotare (benché il movimento delle anche sia sempre importante). Da qui il nome shoulder-driven freestyle – Stile Libero di Spalle.

    Fonte: Gary Hall Sr. – Race Club

    Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 1

    Leggi: Gary Hall Sr: demistifichiamo i falsi miti sul nuoto – parte 2

    Articoli Simili:

    Allenamento - aerobico sui 2800m

    Riscaldamento: 1 x 200 a piacere 1 x 100 pull buoy 1 x 100 gambe Serie principale: 2 ripetizioni di: 5 x 50 con una ripartenza discendente. In...

    Vuoi Nuotare Veloce? Apri la mano!

    Vuoi Nuotare Veloce? Apri la mano! Se vuoi nuotare veloce pare sia proprio così. Nel nuoto agonistico spesso centesimi di secondo fanno la differenza. Secondo ...

    Allenamento - mescolare tecnica e resistenza

    Gli allenamenti che uniscono lavoro sulla tecnica alla normale routine sono sempre popolari, anche tra i master, perché spezzano la monotonia rendendo comunque ...

    Riscaldamento nel Nuoto, come sfruttarlo al meglio

    Scopri come ottimizzare il riscaldamento pre-nuoto per ridurre infortuni e migliorare le prestazioni grazie all'importanza dell'abbigliamento adatto.

    Piramidali estremi, un allenamento per nuotatori tosti ma non troppo

    Piramidali estremi, un allenamento per nuotatori tosti ma non troppo In Piramidali estremi devi cercare di controllare il ritmo dei tuoi piramidali nonostant...

    Tempo Trainer in "modalità 2" - Parte 1

    Proprio quando pensi di aver esaurito le varianti di allenamento, salta fuori qualcuno che ti convince a leggere il manuale fornito con gli attrezzi da allename...

    Rana - gambata con talloni che si toccano

    Nonostante ci si sia concentrati per anni su una gambata a Rana stretta (cioè sull'ampiezza) non dobbiamo dimenticare di assicurarci che i piedi si uniscano in ...

    Allenamento a circuito per nuotatori: 7 motivi per includerlo nei tuoi programmi

    Allenamento a circuito per nuotatori: 7 motivi per includerlo nei tuoi programmi L'allenamento a circuito per nuotatori può essere un vantaggio per chi pratica...
    1.7kviews

    Potrebbero interresarti