Nuoto pinnato, una disciplina che sta prendendo piede anche in Italia. Nuotonline, grazie alla collaborazione con atleti di livello del nuoto pinnato da oggi vi offrirà consigli e allenamenti anche per questo sport in rapida diffusione!
Ecco quale allenamento di nuoto pinnato ci sottopone Michele Russo:
“Per quanto riguarda l’allenamento io opterei per un allenamento legato più al nuoto amatoriale, o meglio, a quei nuotatori che si dilettano amatorialmente ma a cui piace allenarsi (visto la forte diffusione di questo sport in Italia nell’ultimo anno soprattutto per coloro che lo praticano come “sport-hobby”)
Proporrei una seduta di allenamento di circa 2 km.:
Riscaldamento (parte fondamentale dell’allenamento che prepara il nostro corpo ad affrontare la parte centrale)
- 1 x 200 Stile Libero
- 1 x 100 Rana gambe delfino, muovendo bene la schiena
- 1 x 100 Dorso
Serie di riscaldamento:
serie un po più sostenuta per meglio preparare il fisico a ritmi più elevati
- 8×25 in progressione 1-4 ovvero:
1°e 5° spingendo al 50%
2° e 6° spingendo al 60%
3° e 7°spingendo al 70%
4° e 8° spingendo al 80-85% - 1 x 100 di recupero come defaticamento in cui possono essere svolti esercizi di tecnica (che non fanno mai male).
Serie principale:
si può passare finalmente alla parte centrale in cui faremo
- 6 x 50 ( 1 dorso – 1 rana) 15″ di recupero andatura sostenuta 70-75%
- 1 x 100 sciolti / tecnica
- 4 x 100 Stile Libero 20″ di recupero con andatura al 70-75% (preferibilmente si possono usare palette + boccaglio frontale)
- 1 x 100 sciolti / tecnica
- 6 x 50 tavoletta 20″ di recupero 1 gambe Delfino – 1 gambe Stile Libero (possibilmente con tavoletta piccola per curare l’assetto e ridurre i problemi alla spalle con l’aggiunta delle pinne).
Defaticamento:
- 1 x 200 (o anche più se il corpo ne ha bisogno) sciolti per recuperare.
Buon allenamento!
Michele Russo.
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