Durante una visita al Dynamo Swim Club di Atlanta abbiamo visto un esercizio che ci è sembrato fighissimo!
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Perché farlo:
Modificare il modo in cui ogni mano si connette all’acqua rende l’atleta maggiormente consapevole di quello che succede. Mentre un braccio esegue una trazione potente e superficiale aggrappandosi alla corsia, l’altro deve cercare di connettersi con l’acqua grazie a braccio e gomito. Il nuotatore non ha alternativa, DEVE concentrarsi.
Come farlo:
1 – Con la mano opposta a quella dalla parte della corsia impugna una pallina leggera delle dimensioni di circa una palla da tennis.
2 – Inizia a nuotare a Dorso, trainati alla corsia con il braccio dalla parte della stessa.
3 – Quando fai la bracciata con il braccio che tiene la pallina concentrati sull’utilizzare il gomito e la parte superiore del braccio per fare presa sull’acqua.
Come farlo davvero bene (i punti essenziali):
Quando insegni la bracciata a Dorso c’è un immagine potente che puoi far focalizzare ai tuoi nuotatori perché capiscano il gesto: lancia una palla verso i tuoi piedi. Mettendogli in mano una vera palla li aiuti anche a capire il concetto della bracciata a Dorso.
Tirarsi alla corsia invece mantiene la bracciata vicino al corpo e la mano in una linea dritta attraverso la bracciata.