Farfalla – Gambe Delfino a testa fuori

    Trovare modi divertenti e interessanti per evitare la noia (e quindi la scarsa concentrazione) durante serie in allenamento è un pò il punto focale di certi esercizi. La cosa migliore è quando questi esercizi mettono sotto sforzo anche il corpo del nuotatore in modo che oltre al lavoro di tecnica venga fatto anche un lavoro di resistenza e forza!

    Questa serie è un esercizio molto semplice che, se eseguito in maniera corretta, lavora non solo le gambe, ma anche gli addominali. Il beneficio aggiuntivo di quest’esercizio è che lavori su un forte colpo di gambe dal basso verso l’alto, il quale si trasforma, una volta che nuoti a Farfalla, in un potente colpo dall’alto verso il basso.

    Perché farlo:
    Le serie di gambe isolano la muscolatura degli arti inferiori e la condizionano più efficacemente. L’esercizio non impegna solo la muscolatura delle gambe a causa dell’utilizzo di pinne, ma anche gli addominali, come conseguenza della posizione del corpo e dell’azione finale del movimento della battuta di gambe.

    Come farlo:

    1. Metti le pinne corte da piscina.

    2. L’esercizio deve essere eseguito con le mani lungo i fianchi.

    3. Inizia con gambe Delfino (sul dorso ovviamente), ma cerca di alzare la testa e guardare verso i tuoi piedi. Se fai quest’esercizio in maniera corretta, questa posizione impegnerà i tuoi addominali. Alzare la testa ti darà anche la possibilità di vedere se stai eseguendo l’esercizio in maniera corretta.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    4. Durante ogni calcio verso l’alto con le gambe i piedi (cioè le pinne!) dovrebbero infrangere appena la superficie dell’acqua e creare uno spruzzo verso l’alto. Se non c’è spruzzo vuol dire che non stai completando correttamente il movimento e che devi ricominciare. 🙂

    5. Ripeti finché è necessario.

    Come farlo nella maniera migliore (i punti essenziali):

    Questo esercizio viene eseguito su brevi distanze. questo perché deve essere fatto ad alta velocità e in maniera intensa. Più alto è lo spruzzo fatto dai piedi fuori dall’acqua e migliore è il risultato.

    Probabilmente ti verrà naturale calibrare la posizione con delle piccole remate delle mani. Benchè non sia necessario, non preoccupartene troppo. Finché ti muovi con sufficiente velocità, mantenendo la testa alta e spingendo bene l’acqua verso l’alto delle piccole remate di bilanciamento non inficiano l’efficacia dell’esercizio.

    Articoli Simili:

    Stile Libero - Gambe di lato e ingresso della mano

    Impara a collegare il braccio che esegue la trazione al braccio che recupera in modo da avere un'altra freccia al tuo arco per migliorare lo stile libero. ...

    Virate con spinta stabile

    Virate con spinta stabile Cosa si intende con Virate con spinta stabile? Quando un nuotatore (sia giovane che stagionato) esce da una virata capita spesso ch...

    Esercizi a Dorso - l'incrocio

    Aiutare i nuotatori ad evitare l'incrocio delle mani sopra la testa durante l'esecuzione della bracciata (il cosiddetto crossover) è un lavoro che gli allenator...

    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 2

    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 2 Ecco la seconda fase dell'esercizio per imparare bene la virata aperta. Anche se sai già come farle ...

    Un allenamento nuoto esordienti estremamente efficace

    Un allenamento nuoto esordienti che mescola vasche e esercizi fuori dall'acqua Questo allenamento nuoto esordienti viene da un agonista statunitense diventato ...

    Stile Libero - estensione singolo braccio con Joao da Lucca

    Se vuoi fare :41 nei 100 a Stile o 1:31 nei 200... avrai bisogno di essere aggressivo. MA essere aggressivo non significa accorciare la bracciata! [iframe ht...

    Stile Libero - correggere la bracciata a gomito basso

    Teoricamente i nuotatori dovrebbero iniziare la bracciata e la trazione con il gomito alto e continuare a mantenerlo. Quando un nuotatore lascia cader...

    VO2 max - cos'è?

    VO2max (Massimo Consumo di Ossigeno) è un valore che indica la massima quantità di ossigeno utilizzabile da un nuotatore in una determinata unità di tempo (di s...
    391views

    Potrebbero interresarti