Analisi della fase in immersione della bracciata – Introduzione (parte2)

    Ho imparato molto delle meccaniche in immersione della bracciata grazie al Velocity Meter. Questo strumento utilizza una corda in kevlar attaccata alla vita del nuotatore e riesce a misurarne la velocità in tutte le fasi della bracciata. In alcune delle analisi di Stile Libero, al fine di comprenderle meglio, ho eliminato il contributo della battuta di gambe e isolato i movimenti di braccia e corpo.

    Se consideriamo il movimento del braccio/mano come inscritto in un orologio (vedi video al minuto 2:50) ecco cosa osserviamo: la mano entra in acqua a ore 12 sulla superficie dell’acqua e si muove lungo il perimetro dell’orologio fino a che non raggiunge ore 6. A quel punto la mano prende una scorciatoia, abbandonando il cerchio dell’orologio e si sposta verso il suo ipotetico centro, quindi si sposta all’indietro verso le ore 9. A questo punto la mano si sgancia dall’acqua seguendo di nuovo il perimetro dell’orologio fino a ore 12, uscendo dall’acqua all’incirca nel punto in cui ci era entrata. In questa analisi, il tratto in immersione viene percorso in .85 secondi, mentre includendo la fase di recupero fuori dall’acqua arriviamo a 1.1 secondi.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    [iframe https://www.youtube.com/embed/_aiNmq77i70?rel=0 640 480]

    A prescindere dal fatto che nel video io stessi nuotando uno stile shoulder-driven con una frequenza piuttosto alta di 110 bracciate al minuto, è comunque utile a dimostrare come mano e braccio funzionano durante la fase in immersione della bracciata.

    Userò questo “orologio della bracciata” per dividere le fasi in immersione in 4 momenti:

    • Appoggio – dalle 12 alle 3
    • Propulsione del quadrante frontale – dalle 3 alle 6
    • Propulsione del quadrante posteriore – dalle 6 alle 9
    • Rilascio – dalle 9 alle 12

    Nel prossimo articolo approfondiremo le singole fasi e il loro significato

    A presto

    Gary Hall Sr.

    Leggi la prima parte dell’articolo QUI

    Articoli Simili:

    10 modi di migliorare la mobilità delle caviglie ed essere un nuotatore migliore

    10 modi di migliorare la mobilità delle caviglie ed essere un nuotatore migliore (del Dr. G. John Mullen). La propulsione del nuotatore fa molto affidam...

    Consigli per la scelta del costumone da gara

    1: Prima di iniziare preparati per uno shock al portafogli. I costumoni da gara sono un investimento temporaneo con una vita limitata. Scegliere il costume ...

    Elastici allenamento nuoto, sono utili per stretching ed esercizi a secco?

    Elastici allenamento nuoto, sono utili per stretching ed esercizi a secco? È possibile integrare con elastici allenamento nuoto il lavoro che facciamo in pales...

    Orologio contavasche automatico - Confronto tra SW202 Oregon e Pool-Mate della Swimovate

    Lo stato dell'arte dei contavasche automatici! Orologi che, grazie ad accelerometri avanzati riescono a contare vasche, bracciate e quant'altro, in automatico, ...

    Come scegliere le pinne da allenamento per il nuoto

    Nella la giungla di modelli tra cui scegliere ecco qualche consiglio su come scegliere le pinne da nuoto più adatte a te. Scegliere le pinne non è facile anche...

    L'arte di essere genitore di un nuotatore

    Essere il babbo o la mamma di un nuotatore non è facile. Se lo fosse avremmo il quadruplo dei nuotatori rispetto a quelli che abbiamo adesso 🙂 . Il genitore d...

    Corretta entrata della mano a Stile Libero nuoto secondo il grande Dave Scott - 3 errori comuni

    Corretta entrata della mano a Stile Libero nuoto secondo il grande Dave Scott La corretta entrata della mano a Stile Libero nuoto secondo il grande allenatore ...

    Quand'è che da "allungo" diventa "scivolamento"? La differenza tra scivolamento e allungo può fare l...

    La risposta alla domanda di un nuotatore: “C'è un confine sottile tra scivolamento e allungo. Come si può spiegare la differenza tra le due cose?” Di cosa si...
    584views

    Potrebbero interresarti