Nonostante se ne parli spesso sembra ci sia sempre bisogno di sottolineare che una battuta di gambe a “gambe tese” non significa che non si debbano affatto piegare le gambe…
[iframe http://blip.tv/play/hawKg5KhegI.x?p=1 640 480]
Perché farlo:
Un lieve piegamento della gamba nella battuta di gambe è necessario per eseguire lo specifico schema motorio e fornisce al piede maggior velocità mentre esso è impegnato nell’eseguire il movimento che ti spinge in avanti.
Come farlo:
1. Mentre l’obiettivo degli allenatori che utilizzano le parole “gambe tese” è di evitare una battuta di gambe con le ginocchia eccessivamente piegate, spesso questo termine viene inteso in senso letterale. E’ invece un termine relativo all’insegnamento e andrebbe inteso come “più tese di quel che sono adesso”
2. Tutti i grandissimi nuotatori del video ci illustrano il vero dignificato di battuta di gambe a “gambe tese”. Tengono le maggior parte della coscia più in alto del normale, il più possibile all’interno della streamline che va dal busto alla coscia.
3. Le ginocchia flettono il retro del polpaccio verso l’alto ma, ancora, tenendolo dietro la linea del corpo, nascondendo il più possibile la componente di attrito.
4. Termina il colpo di gambe con un breve scatto del piede pienamente esteso e, ADESSO SI, la gamba tesa.
Come farlo veramente bene (i punti essenziali):
Quando osservi questi nuotatori puoi notare un aspetto molto importante di un’ottima battuta di gambe… la flessibilità della caviglia. Ogni nuotatore finisce con il piede puntato (esteso) trascinando un poco di aria nell’acqua con il piede. L’aria che accompagna il piede aumenta la velocità di quest’ultimo, necessaria al mantenimento di una battuta di gambe veloce e costante.
Ricorda “tese” non vuol dire veramente TESE… piuttosto significa “più tese delle tue” riferite alla tua battuta di gambe nel momento in cui ti viene corretta!
Articoli Simili:
Una delle domande che ci si pone più spesso, come allenatori ma anche come atleti, è sul controllo dell'ansia in gara. Ci sono molte idee su come gestire i prop...
Proprio quando pensi di aver esaurito le varianti di allenamento, salta fuori qualcuno che ti convince a leggere il manuale fornito con gli attrezzi da allename...
Lavorare sulle partenza delle staffette significa "variare" e capire quale sia lo "slancio" di uno specifico nuotatore. Perché farlo: Siccome può capita...
Nuoto pinnato, una disciplina che sta prendendo piede anche in Italia. Nuotonline, grazie alla collaborazione con atleti di livello del nuoto pinnato da oggi vi...
scritto da Counsilman-Hunsaker, partner SwimSwam. Abbiamo sentito questa frase un milione di volte: “È una piscina veloce”. Ma che significa veramente? Ecco...
Dopo aver dato un'occhiata allo Snorkel Standard e al respiratore Snorkel Junior, oggi vedremo le peculiarità dello Snorkel da Stile Libero Dopo aver ...
La serie di questa settimana offre due modi per incoraggiarti ad aumentare l'andatura e con un trucchetto per variare e scacciare la noia. Allenamento da fine s...
Dorso - battuta di gambe con palla medica Non tutti gli esercizi vertono sulla corretta posizione del corpo, questo di sicuro non è uno di quelli. [iframe h...