Stile e Dorso – giocare con l’equilibrio

    Ogni allenatore desidera che tutti i propri nuotatori capiscano alcuni semplici aspetti del nuoto. Uno dei principali è come posizionare il corpo in una linea ottimale (streamline) che crei meno attrito possibile in acqua.

    [iframe https://www.youtube.com/embed/9w2eObsDBlY?rel=0 640 480]

    Perché farlo:
    Imparare che ci sono parti del corpo che galleggiano e parti che affondano aiuterà i nuotatori a capire che, cercando con costanza il giusto equilibrio, si possono liberare braccia e gambe dall’onere del supporto e utilizzarle per la propulsione.

    Come farlo:
    Gioca con questi semplici esercizi:
    1)  Faccia giù, corpo piatto, mani dietro
    –  Alcuni punti chiave su cui porre attenzione: Da fuori si dovrebbe veder uscire dall’acqua un pò della cuffia, della schiena e del sedere. Per tutta la vasca. Quando il nuotatore respira in avanti NON deve usare le mani per remare e aiutarsi. In questo modo capiranno meglio come il corpo si sbilancia e “cade” quando sollevano la testae come ritorna in equilibrio quando la testa è sotto.
    2)  Faccia sù, corpo piatto, mani dietro
    –  Alcuni punti chiave su cui porre attenzione: Da fuori si dovrebbe vedere la parte bassa degli occhialini sfiorare l’acqua e un’ampia parte del busto. Cerca di sfiorare la superficie con le ginocchia, non farle spuntare fuori.
    3)  Faccia giù, corpo ruotato su un lato, mani dietro
    –  Alcuni punti chiave su cui porre attenzione: da fuori, quando il nuotatore ruota su un fianco, dovresti poter vedere comunque la nuca e il braccio che rimane fuori interamente, fino almeno alle dita. Lascia che le mani appoggino sui fianchi. Niente remate con la mano immersa in acqua! Tienila rilassata.
    4) Faccia sù, corpo ruotato su un lato, mani dietro

    Advertisement

    –  Alcuni punti chiave su cui porre attenzione: da fuori, quando il nuotatore ruota la spalla la testa deve rimanere ferma. Il braccio che rimane fuori interamente, fino almeno alle dita. Lascia che le mani appoggino sui fianchi. Niente remate con la mano immersa in acqua! Tienila rilassata.

    Come farlo veramente bene (i punti essenziali):
    L’idea alla base di questi esercizi è di “spingere” il petto o la parte superiore della schiena, abbastanza in acqua da far sì che i fianchi si sollevino. Trovare quell’equilibrio che permette al corpo di essere posizionato in una linea parallela alla superficie e che permetta, altresì, di muoversi ruotando ma rimanendo ben bilanciato. Senza che la posizione debba dipendere dal movimento delle braccia.

    Una volta liberate le braccia dall’onere di sostenere il corpo, specialmente durante la fase della respirazione, esse possono essere utilizzate per muovere il corpo in avanti nel modo più efficiente.

    Non importa quanto tu sia veloce, è sempre una buona idea rinfrescare a livello motorio queste semplici posizioni.

    Articoli Simili:

    Allenamento Intervallato - cos'è?
    L'Interval training, o Allenamento Intervallato, è un modo di allenarsi che organizza la sessione di allenamento dell'atleta in una successione di momenti di la...
    Scegli velocità, forza o tecnica? Tre esercizi con le pinne per iniziare la stagione carichissimi!
    Tre serie per allenatori e nuotatori che cercano di sviluppare velocità, forza e tecnica. Si raccomanda l'utilizzo di pinne a pala medio/corta per tutte le ...
    Tutti gli stili - tavoletta del Wyoming
    Mentre ero alla Wyoming University ho visto una serie di gambe che incorporava allenamento di resistenza e velocità. https://www.youtube.com/watch?v=4QwVINwk...
    Palestra - eserczio isometrico per il gomito alto (o EVF)
    EVF, EVF, EVF. gomito alto (o Early Vertical Forearm come dicono gli anglofoni) è sempre lì come uno dei concetti chiave del nuoto assieme alla battuta di g...
    Equilibrio su cilindro
    Equilibrio su cilindro Per eseguire l'esercizio di Equilibrio su cilindro hai bisogno di un cilindro in schiuma semi rigida. Sarebbe buona cosa usare anche ...
    Perché usare la tabella RPE (Classificazione dello Sforzo Percepito) può essere utile ai nuotatori
    La RPE o Ratings of Perceived Exertion (Classificazione dello Sforzo Percepito) può esserci utile? Alcune osservazioni: 1) La Classificazione dello Sforzo P...
    Allenamento - serie da 200 e si lavora sull'allungo
    Oggi una serie non lunghissima e con parecchie pause ma il lavoro è di qualità! Nuota 5 ripetizioni di: 1 X 200 così suddivisi 25 Stile Libero in allung...
    Nuoto pinnato, un allenamento di Michele Russo per chi nuota a livello amatoriale!
    Nuoto pinnato, una disciplina che sta prendendo piede anche in Italia. Nuotonline, grazie alla collaborazione con atleti di livello del nuoto pinnato da oggi vi...
    957views

    You may also like