Un pasto caldo e un letto accogliente sono sempre meglio di una vasca d’acqua gelata

    phelps acqua ghiacciataL’estate scorsa il team medico della nazionale USA di nuoto ha seguito da vicino tre meeting nazionali nel corso di 35 giorni. È stata un’opportunità incredibile di vedere come veniva gestito il recupero per le gare successive.

    Dopo una nuotata di “raffreddamento” gli atleti utilizzavano tre metodi di recupero:

    1. Spuntino post-gara (cibo e bevande)
    2. Massaggio/compressione (terapista/Normatec)
    3. Immersione in vasca di acqua fredda

    Una volta rientrati al villaggio avevano, poi, altre tre possibilità:

    1. Dormire
    2. Mangiare
    3. Massaggio (breve)

    Uno snack e una bevanda energetica e un po’ di raffreddamento post gara sono pratiche che potremmo definire universali. Il massaggio è più comune tra gli atleti “più anziani” di alto livello e l’immersione nella vasca di acqua fredda sta crescendo in popolarità. C’è una gerarchia tra le varie pratiche di recupero e non è mai una buona idea sacrificarne una che sta sulla cima per qualcosa che è sul fondo.

    Dopo il raffreddamento post-gara assicurarsi che ci sia abbastanza tempo per un buon pasto e massimizzare il riposo (sonno) è molto più importante di un buon massaggio o di immergersi in una vasca di acqua fredda

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500
    . Massaggio, compressione e acqua fredda sono sistemi AGGIUNTIVI eccellenti che possono migliorare un buon programma di recupero ma non possono certo rimpiazzare alimentazione e sonno.

    I programmi a volte frenetici delle gare (aggiunti a interviste e antidoping negli atleti di alto livello) rendono necessaria l’ottimizzazione de tempi di recupero. I migliori atleti statunitensi danno la priorità, tra un fine gara e il riscaldamento pre-gara del giorno successivo, ai seguenti metodi:

    1. Pasto nutriente e rilassante
    2. Ore di sonno
    3. Massaggio/compressione
    4. Immersione in acqua fredda

    Articoli Simili:

    Nuotare a Lungo Senza Stancarsi - 4 Trucchi Per Farcela

    Nuotare a Lungo Senza Stancarsi - 4 Trucchi Per Farcela Nuotare a Lungo Senza Stancarsi può essere difficile, sopratutto per i nuotatori meno esperti. Eccoti q...

    Partenze - schiena piatta

    Nuotatori, avete sentito almeno una volta il vostro allenatore dirvi "schiena piatta in partenza" e non sapevate a cosa si riferisse? Ecco la cosa illustrata in...

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto

    Differenza tra allenamento aerobico e anaerobico nel nuoto La corretta distribuzione, all'interno di un allenamento, di serie aerobiche e anaerobiche influen...

    Esercizi a secco - flessibilità delle caviglie

    Esercizi a secco - flessibilità delle caviglie Stanco di sentirti le gambe sfatte a ogni allenamento? Qui goswim ci propone un esercizio di 5 minuti che aiut...

    Demistifichiamo i falsi miti sul nuoto - parte 1 (di Gary Hall Sr)

    Demistifichiamo i falsi miti sul nuoto Iniziamo questa serie di post in cui Gary Hall Sr (allenatore statunitense del Race Club, ha vinto tre medaglie in tre e...

    Virate - ginocchia al mento!

    Nuotare veloce non è solo una questione di spinte potenti dal muro e posizione streamline. [iframe https://www.youtube.com/embed/PMrL22jf9hs?rel=0&sh...

    L’importanza della tecnica del nuoto

    Per quanto tu possa ritenere importante la tecnica del nuoto, lo è di più. E rieccoci qui con un altro articolo, come avrete dedotto dal titolo, oggi mi piacer...

    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 2

    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 2 Ecco la seconda fase dell'esercizio per imparare bene la virata aperta. Anche se sai già come farle ...

    Potrebbero interresarti