Errori di partenza dal blocco Omega – parte I

    errori blocco partenza nuoto gara

    Il cambiamento è sempre dietro l’angolo quando si parla del mondo del nuoto. Basta ricordare la vicenda dei costumoni Jaked.
    Ma c’è un’altra mutazione tecnica che si fa notare. Il nuovo blocco di partenza
    Omega sta diventando via via sempre più diffuso. Proprio per questo è necessario sapere come trarre beneficio (e come evitare grossolani errori) da partenze fatte in piscine che usano blocchi come questi (indipendentemente dal fatto che possano fare la fine dei costumoni da gara della generazione “fuorilegge”).

    Non sto cercando di riportare in vita un vecchio dibattito, sia chiaro, ma questi blocchi di partenza, se usati in maniera corretta, credo possano rivelarsi davvero un vantaggio.

    Questi blocchi hanno una piccola rampa regolabile che funge da appoggio per il piede posteriore. Al contrario di quel che avveniva con i vecchi blocchi, in questi i nuotatori possono spingere e aumentare la loro velocità iniziale con le braccia.

    Tre tragedie di partenza

    #1 Taglie strette

    errori blocco partenza nuoto garaMolti nuotatori posizionano il supporto regolab ile nella prima o seconda posizione. questo potrà anche andar bene per qualcuno di un metro e cinquanta ma non certo a un marcantonio medagliatissimo di un metro e novanta! Prenditi il giusto spazio. Prima di lasciare che qualcuno si dia una spinta di partenza da questo blocco assicuratevi che abbia una posizione stabile. Se con una spintarella ti sbilanci vuol dire che hai posizionato male i piedi.

    Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500

    Iniziare in questa specie di “posizione da virata” con le gambe strette posiziona troppo in verticale la tua tibia e non ti da la possibilità di slanciarti bene in avanti ma piuttosto ti spinge solo in alto. L’obiettivo della partenza dal blocco è di entrare in acqua il più lontano possibile e con un entrata che sia il più pulita possibile.

    #2 Tallone basso

    errori blocco partenza nuoto garaQuando ti posizioni sul blocco è necessario che il tallone sia posizionato bene in alto sulla piccolla rampa di appoggio. Questo ti aiuta ad acquisire la posizione di “tibia orizzontale” di cui si parlava prima.

    Molte volte mi è capitato di vedere nuotatori posizionare il calcagno sulla rampa di appoggio. Questa non è una posizione che possiamo considerare intuitivamente ottimale se vogliamo la tibia il più orizzontale possibile. Non posizionare il tallone sulla rampa ma fai in modo che ne esca un po’ fuori.

    #3 Ginocchia a X

    ginocchia partenza nuoto gara Mantieni le ginocchia a larghezza spalle. Proprio come con i vecchi blocchi di partenza anche, ginocchia e caviglie devono essere orientati in avanti. Se una o più di queste giunture sono ruotate all’esterno la forza applicata sarà dispersa in parte. È essenziale che tutto il momento della spinta sia diretto nella stessa direzione. Disperdere la forza di spinta in avanti non è, ovviamente, produttivo per una buona partenza!

    [….continua]

    (Dr. John Mullen
    originariamente pubblicato su Swimming Science)

    Articoli Simili:

    Stile Libero - integrare le virate in maniera fluida, con Joao de Lucca

    Le virate migliori sono un tutt'uno fluido che non interrompe l'azione con inutili ritardi. Il campione NCAA (National Collegiate Athletic Association) Joao de ...

    9 Serie di test che i nuotatori amano (o odiano). Tu quale preferisci?

    9 Serie di test che i nuotatori amano (o odiano). Tu quale preferisci? Nel mondo del nuoto puoi esprimerti con una quantità di talenti innumerevole. Dalla ve...

    12 modi di conciliare compiti e nuoto

    I risultati degli esami escono domani, sei nervoso e non riesci a pensare ad altro. Sai che non hai studiato a sufficienza e hai paura che tutto finisca con...

    Virate - esercizio virata con pausa di Joao De Lucca

    A cosa serve un esercizio virata con l'interruzione di una pausa? Ce lo mostra Joao De Lucca in questo esercizio virata con pausa. Le virate fatte bene non dip...

    Esercizi a secco - flessibilità delle caviglie

    Esercizi a secco - flessibilità delle caviglie Stanco di sentirti le gambe sfatte a ogni allenamento? Qui goswim ci propone un esercizio di 5 minuti che aiut...

    L'arte di essere genitore di un nuotatore

    Essere il babbo o la mamma di un nuotatore non è facile. Se lo fosse avremmo il quadruplo dei nuotatori rispetto a quelli che abbiamo adesso 🙂 . Il genitore d...

    Dorso - come alzare la spalla per il recupero

    Un esercizio sul recupero della spalla a dorso. https://www.youtube.com/watch?v=SvGYfXHU9yM Perché farlo: Guidare il recupero del Dorso con la spalla per...

    I muscoli che usi nel nuoto, per ogni Stile

    I muscoli che usi nel nuoto, per ogni Stile Non è una novità che nuotatori e nuotatrici mantengano i loro fisici al massimo della forma con allenamenti in pa...
    782views

    Potrebbero interresarti