Benché molti nuotatori stiano cominciando a comprendere l’immenso impatto positivo che il potenziamento (allenamento a secco) ha sulle prestazioni in vasca, un grandissimo numero di questi atleti non ha le risorse per permettersi un potenziamento progettato su misura in maniera professionale. A causa di questo “vuoto” può capitare che l’atleta cerchi di documentarsi su riviste specialistiche di altri sport (es. bodybuilding) o chieda al proprio referente in palestra, il quale, spesso, non ha che poche nozioni sulla specificità del tipo di allenamento a secco necessario ad un nuotatore.
Gli esercizi che riportiamo in questi post possono avere una certa efficacia in contesti diversi dal nuoto. MA quando si parla di allenare nuotatori è necessario adattarli allo specifico del nostro sport, massimizzando i risultati e riducendo al minimo il rischio di infortunio. Ecco il primo.
1. Sollevamenti sopra la testa con bilanciere
Uno dei favoriti dai preparatori atletici e una vera fonte di entusiasmo tra appassionati di palestra, a livel lo agonistico e amatoriale. Sfortunatamente un’accurata valutazione fisica di questo esercizio lo rende controindicato per i nuotatori.
Questo perché molti nuotatori tendono a vivere in estensione posturale che comporta, tra le atre cose, il muscolo grande dorsale teso. Questo impedisce all’omero di flettere completamente (portando le braccia fino sopra la testa), di conseguenza la colonna lombare compensa per sollevare il bilanciere sopra la testa. Quindi anche se il bilancere finisce direttamente sopra la linea del corpo questo può essere dovuto a una compensazione nella bassa shciena. Sebbene ad alcuni possa sembrare normale tale compensazione, essa NON è sicura a livello di infortuni, sia a breve che a lungo termine (addirittura il Comitato Olimpico Internazionale ha eliminato il sollevamento cosiddetto Clean&Press dal sollevamento pesi Olimpico nel 1972)!
Prova a sostituirlo con questo: spinte con bilancere appoggiato a terra e CORE contratto.
[iframe https://www.youtube.com/embed/17jwV8GPSPw?rel=0 640 480]
di John Matulevich
[continua tra qualche giorno con il secondo degli esercizi troppo spesso propinati ai nuotatori che possono essere sosotituiti con qualcosa di meglio!]
Articoli Simili:
Una delle difficoltà per chi si allena come master, magari avendo a disposizione solo un paio di allenamenti alla settimana, è la continuità e la coesione tra u...
Allenamento - allenamento tra due recuperi - Nuoto on line Allenamento tra due recuperi è un allenamento per nuotatori di CJ Fiala (Sports Marketing Lead per ...
Non credo che ci sia un sistema perfetto per guardare la direzione in acque libere. Qui vi illustro brevemente quello che per me è un metodo che funziona e ...
Come iniziare? Nuotare con lo snorkel è facile. Ma anche il più esperto dei nuotatori dovrà abituarsi al suo utilizzo prima di cimentarsi con gli esercizi più ...
Tutti gli stili - leggere il contasecondi Gli allenatori capiranno l'importanza di questo video, sopratutto se lavorano con atleti giovani. Perché far...
Lo stretching per nuotatori: dinamico, statico e propriocettivo! Lo stretching per il nuoto è un argomento molto vasto. Se provi a leggere qua e là online trov...
E che cavolo vuol dire Positive Drive Fins? Ecco delucidato l'arcano: Le pinne che ti guidano nella posizione giusta! Le Pinne Correttive Positive Drive Fins...
Quando nuoti a Rana Errori comuni e come risolverli: una bracciata sbagliata Perché a Rana errori comuni sono molto diffusi? Rana è uno stile molto istinti...