Allenamento – Parziali Negativi, ancora un lavoro sull’andatura

    Lavoro sul ritmo oggi… in modi diversi. Quando ti viene chiesto di nuotare in parziale negativo significa che la seconda parte della nuotata deve essere più veloce della prima parte. Quindi dovrai tenere d’occhio il contasecondi durante la nuotata e non soltanto alla fine! Il modo più facile di determinare se hai eseguito correttamente il parziale negativo è di prendere il tempo a metà percorso e, mentre continui a nuotare, cercare di capire quale sarà il tuo tempo totale semplicemente raddoppiando quello che hai letto. Ad esempio, nuoti i primi 200 di un 400 in 3 minuti. Se raddoppi ottieni 6 minuti, QUINDI se finisci i 400 SOTTO ai 6 minuti vuol dire che sei riuscito a fare un parziale negativo! Semplice no?

    Serie principale: 1900 m
    Durante questa serie lo stile di nuotata lo scelgi tu, MA deve rimanere lo stesso all’interno di ogni ripetuta che viene divisa in prima e seconda metà.

    • 1 X 400; parziale negativo di almeno 5 secondi; significa che se nuoto i primi 200 m in 3 minuti allora i secondi 200 m dovrò farli almeno in 2:55 minuti. Controlla la tua andatura!
    • Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500
    • 4 X 50 a una ripartenza che ti conceda all’incirca 20 secondi di recupero; diminuisci di un poco la ripartenza ad ogni ripetuta.
    • 1 X 300; parziale negativo di almeno 5 secondi
    • 4 X 50 come il precednte; va bene cambiare stile e ripartenza
    • 1 X 200; parziale negativo
    • 4 X 50 come il precedente
    • 3 X 125 a una ripartenza che ti conceda all’incirca 30 secondi di recupero; diminuisci di un poco la ripartenza ad ogni ripetuta E utilizza non più il parziale negativo ma la BACK HALF SWIM, ossia aumenta il ritmo solo negli ultimi 50 m.
    • 25 recupero in scioltezza

    Nota: per BACK HALF SWIM si intende che la seconda parte della gara è nuotata quasi alla stessa velocità della prima. L’andatura aumenta ma di poco

    Articoli Simili:

    Allenamento Misti con pinne tonde nuoto

    Un allenamento Misti con pinne tonde nuoto è il migliore possibile A mio parere un allenamento Misti con pinne tonde nuoto è molto più allenante e produttivo. ...

    La terribile parola con la "F"

    La terribile parola con la "F" Viviamo in una società nella quale molte persone hanno il terrore della parola con la "F": Fallimento. La paura di perdere e d...

    Allenamento - nuotata in pausa pranzo

    2 km di nuotata in pausa pranzo Una nuotata in pausa pranzo è quel che ci vuole quando non hai abbastanza tempo ma vuoi alenarti comunque. Questo allenamento t...

    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 3

    Ecco la terza fase dell'esercizio per imparare bene la virata aperta. Anche se sai come virare questo esercizio aumenterà la tua velocità di rotazione aumentand...

    Allenamento - mantenere la buona forma tecnica anche a fine gara

    Quello che questo allenamento dovrebbe aiutarti a fare è mantenere una buona forma dello stile che stai nuotando anche alla fine di una gara (non a Stile Libero...

    Allenamento - Distanza per nuoto pinnato, di Stefano Konjedic

    Come promesso nello scorso post ecco il secondo allenamento di Stefano Konjedic, stavoleta con un lavoro sulla distanza e frequenza cardiaca di soglia. ALLENAM...

    Allenamento nuoto Misti: progressione aerobica (di J. Sica)

    Allenamento nuoto Misti: progressione aerobica (di J. Sica) Ecco una serie di allenamento che è una progressione aerobica impostata sui Misti. Riassumendola ...

    Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS - Parte 3 di 6

    Oggi vorrei continuare la comparazione tra gli snorkel occupandomi dello Snorkel Junior. Per motivi di chiarezza confronterò tutti i diversi tipi di respira...
    1.1kviews

    Potrebbero interresarti