In questa nostra breve guida agli Snorkel frontali è bene anche sapere cosa NON FA il respiratore frontale. Benché si possa pensare che lo snorkel sia uno strumento perfetto, sappiamo bene che ha alcune limitazioni. Pensiamo sia corretto evidenziarle in modo da avere una comprensione globale dell’attrezzo in questione…
Che cosa lo snorkel frontale NON è in grado di fare:
Ecco i “difetti” riscontrati dagli atleti che hanno utilizzato lo snorkel.
- Respirazione corretta – Il nuotatore, dovendo tenere la testa in una posizione fissa, non impara, né esercita, il corretto movomento che utilizzerà per respirare in gara, ruotando la testa da una parte all’altra. Non potendo utilizzare uno snorkel in gara è importante imparare la tecnica della respirazione senza lo snorkel.
- Inalare acqua – Molti nuotatori non riescono a capire da subito il modo corretto in cui utilizzare un respiratore frontale e si sentono frustrati. Alcuni tendono a rimanere in apnea (nuotare trattenendo il fiato), altri tendono a inspirare con il naso (ingerendo acqua dalle narici… si è successo anche a me un pò di volte – ndr), ed altri ancora non riescono a espellere l’acqua che si infila nel tubo. Di conseguenza le prime vasche con lo snorkel frontale possono risultare difficili, ma vi assicuro che ci vorrà poco a imparare. Utilizzatelo per un paio di sessioni di allenamento e ne apprezzzerete il funzionamento e i benefici.
Benefici che, tutto considerato, oltrepassano le prime difficoltà di utilizzo, rendendo lo Snorkel respiratore frontale Finis uno degli strumenti più importanti per un nuotatore… e, siamo sicuri, anche più importante di un costumone da gara!!!
Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS – Parte 1 di 6
Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS – Parte 2 di 6
Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS – Parte 3 di 6
Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS – Parte 4 di 6
Confronto e differenze tra gli Snorkel FINIS – Parte 5 di 6
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