Meglio un successo ottenuto imbrogliando o un fallimento conseguito onestamente? – Parte 1

    E’ questa la domanda, meglio apparire dei vincitori anche se si è dovuto imbrogliare per arrivare o fallire seguendo le regole e impegnandosi in maniera totale?

    Mi pongo questo interrogativo che nella mia mente riguarda l’allenamento del nuotatore, nonostante una domanda del genere possa essere applicata a qualsiasi sport, non solo al nuoto, e a qualsiasi livello, dalla gara di provincia alle Olimpiadi.

    dara Torres swimmershop
    Un allenamento onesto nel nuoto può farti arrivare ovunque!

    Ogni allenatore investe e dedica molto del suo tempo sviluppando programmi stagionali, elaborando esercizi e allenamenti coi quali spera di interessare e entusiasmare i propri atleti cercando di impegnare i loro sforzi in quelle aree sulle quali essi hanno bisogno di lavorare al fine di migliorarsi. Se i nuotatori portano a termine l’allenamento come indicato dall’allenatore, nell’intero arco della stagione agonistica, le possibilità di successo diventano davvero alte. Per contro, se l’allenamento è suddiviso in sezioni e i nuotatori lavorano solo facendo cose che a loro piacciono o che li fanno sentire sotto carico, o peggio imbrogliano per portare a termine con poco impegno un allenamento, allora il progetto di quel programma di allenamento non è più da considerare valido.

    Un buon lavoro si concentrerà sul sovraccaricare uno specifico gruppo muscolare (come parte alta o bassa del corpo), oppure su un obiettivo specifico del nuoto (come distanza o velocità), o ancora potrebbe concentrarsi su una distribuzione equilibrata dello sforzo su diversi gruppi muscolari o sulla tecnica in modo che una maggiore acquaticità possa essere acquisita dal nuotatore. Sono davvero pochi gli allenamenti ben scritti che si rivelano poco efficaci quando sono eseguiti come si deve. Il fallimento nell’esecuzione degli allenamenti fa sì che tutto il processo dell'”allenarsi” non abbia una rilevanza a lungo termine sugli obiettivi che l’atleta si è proposto.

    Scegliere quando sia il momento giusto per allenarsi è comprensibile e legittimo. Scegliere quando e SE allenarsi senza trucchetti che ci facilitino il lavoro NON è giustificabile!

    Ci sono alcune semplici regole in allenamento che, se vengono seguite, rendono più facile raggiungere gli obiettivi prefissi.

    Eccone qualcuna (possono sembrare banali ma sono sicuro che qualcuno di voi, nuotatori o allenatori ci ha avuto a che fare almeno qualche volta!):

    1. Inizia dal muro, non dalle bandierine
    2. Le corsie servono a DIVIDERE le corsie, non sono una forma di propulsione alternativa!
    3. Vira al muro, non alle bandierine. Le bandierine sono lì a indicare che il muro arriverà presto, non sono un segnale di inversione a U.
    4. Gamma Prodotti Swim Your Stile 500 X 500
    5. Lascia che il nuotatore davanti a te si sia allontanato a sufficienza. Consiglio veloce: se ci sono 6 persone in una corsia di 50 metri non puoi partire a 5 secondi dopo chi ti precede. 10 secondi ti daranno spazio e ti permetteranno di concentrarti su bracciata, ritmo e lavorerai anche di più perchè non sarai in scia di qualcun altro.
    6. Le serie di gambe sono per la …battuta di gambe. Tirarti alla corsia o usare la tavoletta come una paletta non vuol dire che stai lavorando le gambe. Stai imbrogliando!
    7. A meno che il tuo coach non ti abbia chiesto di cambiare bracciata a metà vasca vuol dire che ha pensato l’esercizio proprio per quello stile che ti ha chiesto di nuotare: nuota dall’inizio alla fine lo stesso stile!

    Allenatori… so quanto potrebbe essere lunga questa lista, ma se i vostri nuotatori seguissero alcune semplici regole, sempre, quanto migliorarebbe la vostra squadra?

    Nuotatori…. se state facendo delle vasche di gambe e avete difficoltà a farle seguendo le regole indicate sopra, e decidete di imbrogliare per farcela, potà sembrare che siate riusciti a farcela, ma la realtà è che avete fallito! Ci potrà anche essere un altro nuotatore che non ce l’ha fatta, ma se avrà evitato trucchetti e imbrogli seguendo le regole sopraindicate, almeno vorrà dire che egli ha lavorato per avvicinarsi all’obiettivo e in breve arriverà a farcela.

    Fine prima parte – continua… (vai alla seconda parte)

    Articoli Simili:

    Tecnica della nuotata: 3 modi di migliorare il Dorso

    1. TransizioneProprio come avviene a Farfalla, accelerare in fase di rottura dell'acqua è un grande passo per iniziare con una spinta in più. In questo caso per...

    Allenamento - mantenere la buona forma tecnica anche a fine gara

    Quello che questo allenamento dovrebbe aiutarti a fare è mantenere una buona forma dello stile che stai nuotando anche alla fine di una gara (non a Stile Libero...

    Nuotare a Lungo Senza Stancarsi - 4 Trucchi Per Farcela

    Nuotare a Lungo Senza Stancarsi - 4 Trucchi Per Farcela Nuotare a Lungo Senza Stancarsi può essere difficile, sopratutto per i nuotatori meno esperti. Eccoti q...

    Allenamento - posizione del braccio a Dorso

    La posizione corretta della bracciata a Dorso è il punto focale di questa serie di allenamento. 3 ripetizioni di: 1 X 50 remate a Dorso Utilizza un pull...

    Tutti gli stili - rovesciata con la tavoletta

    Esercizio di virata con tavoletta Perché la virata con tavoletta? Perché a volte per riuscire molto bene in qualcosa vuol dire allenare l'abilità di cui hai bi...

    Usare le pinne per allenare/sviluppare maggiore velocità in virata - consigli Finis ai nuotatori

    Questa settimana la sfida è quella di aumentare la tua velocità di virata! Dedicare tempo dell'allenamento alla "velocità dal muro" è cruciale per mantenere una...

    Tecnica della nuotata: 3 modi di migliorare la Rana

    Tecnica della nuotata: 3 modi di migliorare la Rana Ecco un altro post della serie "3 modi di migliorare", come abbiamo già fatto per Dorso e Farfalla, e...

    Virata aperta, un esercizio per impararla bene - Parte 4

    E infine la quarta fase dell'esercizio per imparare bene la virata aperta. https://www.youtube.com/watch?v=WSfcYILZL4k Perché farlo: Nella fase tre ti è st...

    Potrebbero interresarti