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Nella sequenza Vinyasa Yoga che vedi in questo video concentriamoci sulle gambe. I nuotatori tendono ad avere una certa rigidità in psoas, quadricipiti, glutei, flessori dell’anca e bassa schiena a causa del prolungato battere di gambe distese e piedi in punta. L’iperestensione del ginocchio non è raro che conduca a una grande rigidità e mobilità limitata in quelle zone. In questi intensi 20 minuti di pratica Yoga ci concentriamo sull’allungamento di quelle regioni degli arti inferiori che di norma sono troppo contratte nei nuotatori. Eseguiremo posizioni che scaricheranno la tensione da anche, quadricipiti e glutei favorendo una maggiore mobilità in questi muscoli e tra i benefici ci sarà anche lo sviluppo di una gambata più efficace.
Tenete a mente che, dato il gran numero di posizioni, questa routine può essere adattata (usando variazioni e un yoga block come supporto) ai problemi di singoli nuotatori. Ogni atleta ha le sue necessità in vasca come nell’allenamento all’asciutto, come per l’alimentazione e il recupero.
Richard Hall e il Race Club hanno studiato questa sequenza di Yoga per le gambe dei nuotatori perché possiate “stretcharvi” a casa o con la squadra. Nel video vedete gli atleti Olimpici Rebecca Soni, Roland Schoeman, Junya Koga, Lexie Kelly e Zach Hayden che seguono le istruzioni di Amy Hall del Race Club. Non importa il tuo livello/abilità, crediamo che questo tipo di Yoga possa essere di beneficio per i nuotatori.
Ma ATTENZIONE: proprio come in vasca, è necessaria la tecnica corretta e non una serie di forme approssmiative. La cosa migliore è farsi seguire da un istruttore di Yoga per capire bene come eseguire le pose!