Ecco un modo di aggiungere una sfaccettatura interessante ad un esercizio che potreste aver già utilizzato. esercizio a Rana con pinne “due giù-uno su”!
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Perché farlo:
Questo esercizio insegna ai nuotatori a capire la resistenza/attrito che creano le gambe nella fase di recupero della battuta di gambe a Rana. Nel contempo fa lavorare il nuotatore sulla posizione allungata di scivolamento in avanti e sulla sincronizzazione della respirazione. Aggiungere le pinne corte aiuta l’atleta a percepire esattamente IN CHE MOMENTO i piedi acchiappano l’acqua e spingono in avanti.
Come farlo:
1. Le uniche pinne che funzionano alla perfezione con questo esercizio sono le pinne corte PDF (Positive Drive Fin). Queste pinnette dalla forma ellittica sono davvero perfette per essere utilizzate a Rana.
2. Inizia la vasca con una bracciata completa a Rana.
3. Quando sei in posizione allungata di scivolamento vai sott’acqua e piazza un secondo colpo di gambe a Rana.
Come farlo davvero bene (i punti essenziali):
Quando sei in immersione, prima di dare il secondo colpo di gambe, assicurati che il tuo corpo sia ben allungato e parallelo alla superficie dell’acqua. Non andare troppo in profondità e tieni la testa tra le braccia. Cerca di concentrarti sul momento in cui le pinne ACCHIAPPANO l’acqua. Il tuo obiettivo è di è di far presa sull’acqua il prima possibile senza creare attrito con le cosce. Cerca di scivolare il più possibile su OGNI colpo di gambe e allunga bene il corpo slanciando bene le braccia verso l’altra estremità della vasca!