Una bracciata nel tempo di Emmett Hines (2)

    Scegliere l’attrezzo giusto per il lavoro

    Per ogni lavoro in vasca (diciamo, scatti da 50) c’è un attrezzo (o un insieme di attrezzi) che produce il risultato voluto (il tempo che si vuole ottenere). Per un altro lavoro in vasca (diciamo, 5 km in acque libere) ci sarà un attrezzo diverso che porterà al miglior risultato per quel tipo di lavoro. Proprio come per la scatola di attrezzi del tuo garage troverai che alcuni attrezzi sono meglio di altri.

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    Capire l’equilibrio

    Quanto veloce ti muovi in acqua quando nuoti dipende da due variabili facilmente quantificabili:

    • La distanza che riesci a percorrere con ogni bracciata (DPS) e
    • quanto spesso esegui una bracciata (ritmo).

    Quando assommati questi due fattori producono la velocità. Vuoi nuotare più velocemente? scegli un ritmo più veloce per il DPS che stai utilizzando o allunga le bracciate allo stesso ritmo, o allunga le bracciate aumentando anche il ritmo. Sulla carta sembra semplice:

    Velocità in vasca = DPS x Ritmo

    Ma questa semplicità si dissolve rapidamente in acqua! Dando per scontato che tu abbia almeno le capacità di base necessarie per completare la distanza richiesta senza un eccessivo sforzo fisico, la gestione dell’equilibrio tra la ricerca per un ritmo più veloce e il tentativo di allungare le bracciate diventa un fattore essenziale per il successo. Gli atleti abituati a gestire il ritmo in rapporto al DPS possono fare un uso migliore dell’energia a loro disposizione, a qualsiasi velocità decidano di nuotare.

    Ho detto che sia DPS che ritmo sono facilmente quantificabili. Sai già che il conto delle bracciate per vasca ti dà un feedback sul DPS. E per il ritmo? Molti nuotatori sono consapevoli ma solo del ritmo RELATIVO – “che in questi cento ho tenuto un ritmo un pò più serrato che nei 100 precedenti e che farò i cento successivi con un ritmo ancora più intenso” – e molti nuotatori hanno una consapevolezza del proprio ritmo ancora meno sofisticata – “questo era il mio ritmo veloce” o “farò queste vasche al mio ritmo “sciolto””. Con una conoscenza tanto imprecisa del ritmo, gestire il Ritmo in sintonia con il DPS in maniera efficiente è varamente impossibile.

    E’ possibile utilizzare l’orologio, il tuo conteggio delle bracciate, la tua distanza percorsa dopo la virata per azzardare un calcolo che determini il tuo ritmo medio. Ma a meno che tu non sia “Rainman” o “Genio Ribelle”, il tutto non sarà molto pratico e non ti darà comunque un feedback preciso.

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    Gestire l’equilibrio

    Quello che vogliamo è un feedback preciso e in tempo reale. Questo possiamo ottenerlo grazie a un metronomo che possiamo indossare sotto la cuffia. Sto parlando ad esempio del Tempo Trainer Finis, disponibile nei negozio di articoli per il nuoto. Impostare un ritmo preciso e poi sincronizzare le bracciate su di esso, ti da la capacità di sperimentare e gestire il ritmo in rapporto al DPS.

    Cambiamenti piccoli e precisi, possibili grazie al ritmo del metronomo, permettono al nuotatore di cambiare il ritmo della bracciata a incrementi molto piccoli (fino a un centesimo di secondo per bracciata). Tali cambiamenti sono piccoli abbastanza per essere indiscernibili da bracciata a bracciata, il che permette al nuotatore di rimanere concentrato per mantenere il DPS. Questi “Piccoli Passi” sono importanti perchè un aumento di ritmo troppo percepibile è un passo troppo ampio quando si stanno esplorando i confini del proprio ritmo con un determinato numero di bracciate – ampio abbastanza da causare deterioramento nell’esecuzione del gesto (con il risultato di meno DPS e più SPL). L’utilizzo regolare di un metronomo accorcia e facilita il percorso di apprendimento verso un maggiore ritmo di bracciata senza accorciare la bracciata stessa e abbassando il numero di bracciate senza diminuire il ritmo – e il risultato è che il nuotatore va più veloce.

    Procurati un metronomo

    Quindi il passo sccessivo è comprare o farsi prestare un metronomo da nuotatore. Dopodiché gli esercizi che suggerirò in seguito ti insegneranno a gestire l’equilibrio tra ritmo e DPS.

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